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Caltanissetta, Le vie della Passione. I Piccoli Gruppi Sacri raccontano Salvatore Capizzi: l’umanità di un brillante artista

Marcella Sardo

Caltanissetta, Le vie della Passione. I Piccoli Gruppi Sacri raccontano Salvatore Capizzi: l’umanità di un brillante artista

Mar, 30/03/2021 - 16:40

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E’ arrivato a metà il ciclo di incontri “Le vie della Passione – Vite Nascoste” ideato dall’Assessora alla Cultura Marcella Natale e realizzato in collaborazione con tutte le associazioni dei riti sacri della Settimana Santa di Caltanissetta.

Oggi, alle ore 17, sarà il turno dell’associazione Piccoli Gruppi Sacri che ha scelto di raccontare il personaggio di Salvatore Capizzi, lo scultore che ha creato 10 dei 19 gruppi sacri.

Troppo spesso, infatti, si è lasciato spazio alle “variccedde” con le sue pose plastiche e i suoi colori senza raccontare degnamente uno degli uomini che ha reso possibile questa tradizione.

Un’ingiustizia che Nicola Spena, l’allora presidente dell’associazione Piccoli Gruppi Sacri, nel 2012 ha iniziato a risanare non solo nella memoria storica dei nisseni ma anche nell’identità culturale e toponomastica cittadina con la richiesta – poi ottenuta – dell’intitolazione di una piazzetta del centro storico proprio a Salvatore Capizzi.

L’inaugurazione di “Largo Salvatore Capizzi” nel 2012

“Abbiamo scelto di raccontare questa storia silenziosa attraverso il mimo” ha spiegato Michele Spena che da due anni ha preso il testimone del padre alla guida dei Piccoli Gruppi Sacri. Le Varicedde, del resto, si contemplano in silenzio, lasciando spazio ai propri pensieri, alle emozioni percepite in quel momento.

L’abile Lino Pantano, pertanto, è la rappresentazione di quell’io inconscio che vive dentro ciascuno di noi; la voce fuori campo di Anna Rita Donisi, sui testi di Anna Mosca Pilato, invece, sono l’amplificazione del pensiero dello spettatore che, immergendosi in quel mistero di fede, quasi come offuscato dalla sindrome di Stendhal, riscopre la propria religiosità.

L’intero video, ideato e diretto da Roberto Gallà e Michele Spena, diventa la celebrazione di quel “silenzio per il raccoglimento” che ogni anno invita a seguire il vescovo Mons. Mario Russotto.

“Una sola persona ha interpretato tutti i personaggi della narrazione – ha spiegato Gallà -. Una scelta voltuta per stimolare lo spettatore a focalizzarsi sull’evolversi degli eventi della vita di Salvatore Capizzi. Fondamentale è risultato il montaggio di tutta la vicenda che, grazie alla bravura dell’attore e della lettrice, è risultata fluida e coinvolgente”.

Un insieme di forze che hanno prodotto un grandissimo risultato.

“Ho avuto un’iniziale perplessità quando mi hanno chiamata per scrivere la vita di Salvatore Capizzi – ha commentato Anna Mosca Pilato -. Stimolata dall’assessora Natale, però, mi sono messa al lavoro e, alla fine, mi sono appassionata alla storia di quest’uomo. Ho iniziato ad ascoltare i racconti orali di chi lo ha conosciuto intercalandoli con i documenti storici. Nicola Spena è stato un prezioso alleato per comprendere le sfumature del carattere di Salvatore Capizzi, la sua indole ombrosa e il suo atteggiamento scontroso che, però, sfociavano con la sua arte nel trionfo della bellezza”.

Lo scultore, probabilmente influenzato dal suo vissuto personale, ha affrontato la vita nel miglior modo che ha potuto. Lo ha fatto scolpendo gli angeli, quelli che probabilmente immaginava accanto ai suoi fratellini morti in tenera età. Lo ha fatto modellando quelle statue poi collocate sulle “varicedde” che raccontavano con dolore e intensità la Passione di Cristo. Un uomo che, nonostante il suo carattere burbero, è riuscito a farsi notare e per la sua capacità artistica.

“La trama narrativa della vita di Salvatore Capizzi certamente non può essere racchiusa in un video di pochi minuti ma ci ha fatto comprendere che è importante continuare a raccontare, soprattutto per le nuove generazioni, fatti e uomini che hanno contribuito a creare questo immenso patrimonio che è la Settimana Santa di Caltanissetta – ha concluso Michele Spena -. L’associazione Piccoli Gruppi Sacri proseguirà in questo percorso di promozione del nostro tesoro culturale”.

Una promessa che già da oggi, alle 17, dalla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Caltanissetta e dal profilo Instagram caltanissetta.cultura inzia a essere mantenuta.

Quel che si vedrà, grazie anche alla voce coinvolgente ed emozionante di Anna Rita Donisi, è un video intenso e appassionato, un omaggio che l’associazione Piccoli Gruppi Sacri ha deciso di tributare al bambino che sognava di costruire le Varicedde, l’uomo che ne costruì dieci.

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