“Per il Mezzogiorno d’Italia penserei ad una politica che punti su due o tre metropoli come sedi di eccellenza per ricerca e sviluppo. Penserei a Bari, Napoli e Palermo. Il Mezzogiorno ha bisogno di essere in questo tempo con qualcosa di vincente”.
Lo ha detto Romano Prodi, ex premier e presidente della Commissione Ue, intervenendo all’incontro su “Democrazia e futuro dell’Europa: lo stato delle cose”, organizzato dalla scuola di formazione per “Architetti della Politica” Poli’MiNa (“Politica Milano-Napoli”).
“Il sud d’Italia – ha spiegato – puo’ richiamare i cervelli migliori dall’estero. Le infrastrutture sono indispensabili, certo, ma in alcuni casi non sono sostenibili.
Io punterei piuttosto sulla ricerca, sull’agricoltura moderna. E in ogni caso, non puo’ esserci sviluppo del Mezzogiorno senza un legame con l’Africa. L’idea che in Libia, che sta a un passo dalla Sicilia, comandino la Russia e la Turchia non e’ neanche immaginabile”.