Sport e Salute S.p.A. e ANCI a San Cataldo hanno siglato un Protocollo d’Intesa con il quale hanno convenuto di predisporre un Piano d’azione per la messa a sistema, l’allestimento, il recupero, la fruizione e la gestione di attrezzature, servizi ed attività sportive e motorie nei parchi comunali.
Un progetto sostenuto e promosso dai giovani della Consulta Giovanile Marco Andaloro, Emanuele Orlando, Aldo Carletta, Fabio Salerno, Andrea Guarneri, Davide Orlando e Benny Torregrossa.
“Adesso attendiamo di sapere se il Comune risulterà vincitore del finanziamento di € 20.000,00, co-finanziato al 50%, per la realizzazione di una nuova area attrezzata, attraverso la dotazione di strutture fisse per lo svolgimento di attività sportiva all’aperto a corpo libero”.
La zona individuata è quella del rettangolo di gioco, un tempo previsto per pattinaggio a rotelle, di 260mq all’interno della Villa Comunale di San Cataldo. In questa zona è stato sviluppato un modello progettuale che prevede n. 1 Circuito Corpo libero di tipo “medium” (per almeno 5 utilizzatori in contemporanea) e n. 6 macchine, anche polivalenti, per l’allenamento isotonico e cardio. Il target cui sono destinati gli attrezzi per allenamento è variegato, dai bambini agli adulti, con particolare attenzione rivolta agli over 65 e disabili.
Lo sport a San Cataldo ha sempre avuto un’importanza rilevante e ormai da diversi anni sono numerosissime le associazioni sportive che permettono ai cittadini di praticare diversi sport. Questo patrimonio sportivo deve essere mantenuto e incoraggiato, offrendo tutte le opportunità di crescita a ognuna di esse.
“Il consistente numero di associazioni ha determinato un congestionamento degli impianti – hanno proseguito i giovani della consulta -. La pandemia globale che stiamo affrontando, inoltre, ha mostrato le fragilità e i limiti di strutture non del tutto adeguate. Per questo motivo abbiamo pensato di sfruttare l’opportunità fornita da Sport e Salute e ANCI per realizzare una nuova area di allenamento all’aperto.
Il progetto vuole inoltre garantire la pratica sportiva alle diverse fasce di età della popolazione, oltre che alle categorie che vivono situazioni di disagio dovute alle difficoltà economiche o alla condizione di disabilità.
Il Comune, in caso di finanziamento, procederà con apposito avviso pubblico ad individuare una associazione sportiva ASD/SSD con cui stipulare una convenzione al fine di adottare l’area in questione, provvedendo alla manutenzione ordinaria delle strutture e garantendo il buon funzionamento nel tempo. L’associazione avrà diritto, in determinate fasce orarie, a svolgere attività per i propri iscritti in esclusiva. Nel weekend, invece, l’ASD/SSD garantirà attraverso i propri istruttori attività gratuite aperte a diverse fasce di utenti, prestando particolare attenzione agli over 65, ai bambini, alle donne e ai disabili.
Inizialmente il progetto era stato redatto per creare un’area, che coinvolgesse diverse associazioni sportive, all’interno del parco urbano “A. Carusi”. I costi per l’illuminazione non hanno permesso al Comune di partecipare, ma tutto il lavoro fatto sarà comunque donato al nostro ente e a tutta la Città per verificare in futuro la possibilità di altri finanziamenti in questo enorme spazio verde ancora troppo poco vissuto e fruito dai cittadini.
Ringraziamo gli uffici comunali, i quali si sono mostrati aperti e disponibili, lavorando anche nel weekend insieme a noi per permettere di cogliere questa opportunità, così come la Commissione Straordinaria che dopo averci manifestato le difficoltà di personale ha fatto il possibile per creare una stretta collaborazione.
Crediamo che questo metodo di lavoro, con i giovani che si mettono al servizio per la propria comunità, sia solo l’inizio di un percorso nuovo che può portare ad ottenere grandi risultati per San Cataldo. Siamo aperti a tutti coloro che vogliono contribuire e dare una mano per cambiare la nostra Città”.