La riunione tenuta ieri mattina dalla Commissione (di cui è presidente il dirigente comunale Giuseppe Dell’Utri e di cui, per conto dell’Urega, in qualità di commissari esterni, fanno parte Maria Cecilia Peritore e Gaetano Barresi) che dovrà procedere all’affidamento della gestione della piscina comunale per i prossimi nove anni, è stata interamente dedicata alla valutazione dei documenti relativi ai requisiti di ammissione alla gara presentati dall’associazione Caltanissettasportiva che, risultata carente al momento dell’apertura della prima busta (avvenuta nella riunione del 28 gennaio), poteva essere integrata nei successivi cinque giorni.
Ricordiamo che le offerte presentate sono state due, una da Caltanissettasportiva (nella riunione di ieri rappresentata da Daniele Patti, Gesualdo Sinatra e Giuseppe Sinatra), l’altra da Nissanuoto (rappresentata da Nicola Sposito).
La scorsa settimana la Commissione aveva riscontrato che la polizza prodotta da Caltanissettasportiva non conteneva (per come indicato dal bando di gara nel caso di associazione temporanea di impresa) l’intestazione a tutti i partecipanti e la sottoscrizione da parte di tutti. Per cui era stato deciso di adottare una riserva che però nella seduta di ieri è stata sciolta positivamente per la ditta concorrente.
Altrettanto positivamente è stata sciolta la riserva sollevata nella seduta di insediamento relativamente al fatto che l’associazione Caltanissettasportiva aveva prodotto soltanto parzialmente altra documentazione richiesta (elenco dei soci e indicazione del direttore tecnico), e che per le ditte compartecipanti alla “Ati” (e precisamente quelle rappresentate da Daniele Patti e da Arcangelo Barbanti) mancava la dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di idoneità professionale, capacità economica e capacità tecnico-organizzativa.
Non è stata presentata invece la richiesta di iscrizione “in albi equivalenti nell’ambito dell’Unione europea per attività identica a quella oggetto della gara”. Preso atto del rilievo, Gesualdo Sinatra (delegato della Kalta srl) ha detto che nell’arco di 24 ore avrebbe provveduto a presentare la dichiarazione richiesta per conto delle tre tre società facenti parte della “Ati”, ma Nicola Sposito (Nissanuoto) ha obiettato che queste dichiarazioni erano stata richieste in soccorso istruttorio già nella seduta del 28 gennaio e che quindi riteneva non fosse possibile procedere ad ulteriore integrazione di documenti, essendo trascorso il tempo concesso. Sinatra ha replicato sostenendo che quanto richiesto era stato già inserito nel modello A del bando, al punto 1 dell’art. 14.
Tuttavia la Commissione non ha accettato la richiesta di produrre ulteriore integrazione, e ha deciso di non ammettere la ditta Caltanissettasportiva. La Commissione tornerà a riunirsi martedì prossimo per valutare requisiti di ammissione della società Nissanuoto .