“C’e’ molta rabbia. Non nel merito, non siamo scienziati e al primo posto viene la tutela della salute. Quello che e’ accaduto spero sia un’ultima volta perche’ non e’ piu’ tollerabile”.
Lo ha detto Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, ospite di Mattino Cinque su Canale 5, in merito agli impianti sciistici. “La settimana scorsa – ha continuato – il comitato tecnico-scientifico ha dato il via libera alla riapertura degli impianti per le regioni in zona gialla.
Abbiamo lavorato come regioni, insieme ai gestori degli impianti e agli enti locali, per riaprire le piste da sci con regole ancora piu’ stringenti. Solo pochi giorni fa noi presidenti – ha proseguito – abbiamo detto che non volevamo la riapertura dello spostamento tra regioni nemmeno in zona gialla.
Ci sono gestori e imprenditori che hanno lavorato per rimettere a posto le piste, per assumere personale, con prenotazioni”.
Per Bonaccini apprenderlo “poche ore prima che riaprano le piste, comporta che oltre al danno c’e’ la beffa.
Nel merito non ci permettiamo di giudicare – ha sottolineato – perche’ e’ giusto tutelare la salute e se ci sono nuovi rischi e’ bene prendere provvedimenti, ma non si puo’ arrivare poche ore prima dalla riapertura perche’ e’ inaccettabile”.
“Dico – ha evidenziato il governatore – anche agli esperti: un po’ meno interviste e discutiamo di piu’ tra di noi e nei luoghi dove bisogna discutere e poi la politica prende le decisioni”.