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Scuola in Sicilia, Petitto: “Musumeci dimentica le esigenze degli scolari e ignora le loro famiglie”

“Tra meno di ventiquattrore centinaia di famiglie nissene e migliaia di famiglie siciliane dovranno fare i conti con la chiusura delle scuole elementari e medie disposta venerdì pomeriggio con ordinanza del Presidente della Regione.

Se il presidente della regione ha disposto la chiusura delle scuole elementari e medie vorrà dire che la situazione epidemiologica è tale che persino queste scuole (oggettivamente le più sicure e più controllate a fronte dell’immane lavoro, scrupolo ed attenzione dei dirigenti e corpo docente tutto) andavano chiuse, non senza però  prevedere le conseguenze drammatiche che ricadono sulle famiglie  in termini economici, occupazionali, organizzativi” ha commentato Annalisa Petitto, Presidente gruppo consiliare PD del Comune di Caltanissetta.

“Il Presidente della Regione  ha infatti completamente trascurato tre cose fondamentali:

1. lunedì mattina le madri e i padri siciliani dovranno comunque andare a lavorare;

2.quelle madri e quei padri non potranno far leva sull’aiuto dei nonni   (sempre per chi ancora ha la fortuna di averli) considerato che da quanto ci consigliano medici e scienziati gli anziani sono persone a rischio e vanno protetti tenendoli a debita distanza dai bambini;

3.i bambini delle scuole elementari e medie sono troppo piccoli per essere lasciati da soli a casa alle prese con le attività correlate alla Didattica a Distanza ( connetti, sconnetti, password, piattaforme, carica e scarica compiti etc….).

Nella giornata di sabato 09 gennaio hanno preso vita diverse iniziative di protesta in tutta l’isola, come quella dello SCIOPERO DAD promossa da genitori catanesi e diffusasi a macchia d’olio in tutte le province, segno evidente del disagio e della preoccupazione che affligge le famiglie siciliane!

Ciò che il Presidente della Regione ha, dunque, totalmente dimenticato è prevedere e provvedere allo stanziamento di fondi adeguati per consentire a tutte le famiglie, con figli iscritti alle scuole elementari e medie, di usufruire di bonus babysitter o congedi parentali straordinari per il tempo corrispondente alla chiusura delle scuole primarie di primo e secondo grado.

Su tale questione che coinvolge la quotidianità delle famiglie nissene e siciliane faccio appello pubblico ai deputati regionali della provincia di Caltanissetta e della Sicilia tutta, di tutti gli schieramenti e colori politici, al Sindaco di Caltanissetta Gambino ed a tutti i Sindaci Siciliani affinchè intervengano immediatamente, facciano sentire la loro voce a difesa delle famiglie e dei bambini siciliani pretendendo dal Presidente della Regione, e nelle prossime ore, lo stanziamento di fondi per strumenti come bonus babysitter e congedi parentali straordinari per il tempo corrispondente alla chiusura delle scuole primarie di primo e secondo grado”.

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