Messe a porte chiuse in Cattedrale nei giorni clou (il 3, 4, 5 e 12 febbraio) senza fedeli, e nessuna processione. E’ la festa di Sant’Agata, Patrona di Catania, al tempo del Covid-19.
Nessun evento pubblico, ma tutto si potrà seguire sui canali social, Facebook e Youtube, della Arcidiocesi. La linea di massima prudenza per l’emergenza legata alla pandemia, prevista, è stata ufficializzata durante la presentazione del programma della festa dall’arcivescovo Salvatore Gristina, dal sindaco Salvo Pogliese e dal parroco della Cattedrale, Barbaro Scionti.
“Le annuali celebrazioni in onore di Sant’Agata – afferma mons.
Gristina – si svolgeranno tenendo presente l’attuale grave situazione epidemiologica e nel rispetto dell’essenziale della nostra tradizione locale. I giorni di festa, anche se vissuti senza i tipici aspetti esteriori che li caratterizzano, saranno per tutta la comunità ecclesiale l’occasione per accostarsi con fiducia, ancora una volta, alla coraggiosa testimonianza di fede della nostra giovane Concittadina. A Sant’Agata – aggiunge l’arcivescovo – continueremo a rivolgerci perché sia nostra compagna di viaggio in questa difficile prova che la vita ci offre. A Lei, nostra amata protettrice, affideremo ancora una volta gli ammalati, il personale sanitario, il volontariato ed i responsabili del bene comune. Con fiducia – conclude mons.
Gristina – osiamo sperare di poter sperimentare ancora una volta la forza del Suo patrocinio”.