CAMPOFRANCO. A proposito di voci secondo cui l’amministrazione comunale avrebbe aumentato le tasse ed i tributi locali, il sindaco Rino Pitanza ha preso posizione: “Ogni sindaco e ogni amministrazione deve, ovviamente, mettere in conto che non tutti la possono pensare allo stesso modo e anche la libera critica sull’operato di chi si trova ad amministrare. Ma quando si fanno circolare evidenti falsità atte a denigrare l’operato, qualsiasi sindaco e qualsiasi amministrazione non ci sta. Soprattutto quando si parla di un argomento che tocca le tasche dei cittadini come l’aumento delle tasse comunali”.
Nella nota pubblicata sulla sua pagina di facebook il sindaco campofranchese ha sottolineato: “Prima di raccontare cosa è successo, fatemi premettere due cose: IMU – Imposta municipale Unica è un’imposta del sistema tributario italiano diretta di tipo patrimoniale, essendo applicata sulla componente immobiliare del patrimonio. TASI – Tributo per i servizi indivisibili – dove il presupposto é il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di fabbricati.
Ebbene, dal 2020 il Governo nazionale ha abolito la TASI facendo però confluire le entrate derivanti da quella tassa nell’IMU, rendendo, alla fine, una tassa unica. Esempio: se prima per la TASI si pagava 50 e per l’IMU si pagava 100, adesso per l’IMU (tassa unica) si paga 150, con la TASI che non esiste più. “Qualcuno” mi spiega dove sta l’aumento ?
L’amministrazione comunale di Campofranco, negli importi, si è limitata ad eseguire queste disposizioni non aumentando di un centesimo nessun importo rispetto allo scorso anno. Anzi… nel regolamento, il consiglio comunale, all’unanimità, ha deliberato alcune agevolazioni”.
“Quindi – ha concluso Pitanza – se da un lato si possono accettare tutte le critiche, dall’altro non si può accettare chi mente sapendo di mentire solo per il gusto di andare “contro” a tutti i costi. E vabbè, ce ne faremo una ragione. A breve parleremo anche delle altre tasse comunali che avremmo “aumentato”.