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Caltanissetta, CNA (Manduca): “Depositare rifiuti radioattivi contrasta con la nostra vocazione agricola”

Redazione 2

Caltanissetta, CNA (Manduca): “Depositare rifiuti radioattivi contrasta con la nostra vocazione agricola”

Sab, 16/01/2021 - 21:01

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Deve suscitare allarme e preoccupazione il documento per la consultazione pubblica sull’avvio della procedura per la localizzazione, la costruzione e l’esercizio del Deposito nazionale dei rifiuti radioattivi di cui è interessata la Provincia di Caltanissetta. Questo è quanto manifestato da Giovanni Manduca, Presidente Provinciale della CNA di Caltanissetta.

L’indicazione nel territorio del comune di Butera, tra le aree potenzialmente idonee ad ospitare l’impianto è in netto contrasto con il progetto di sviluppo del territorio con una forte vocazione agricola, agroalimentare e turistica di cui anche il Gal Terre del Nisseno sta lavorando con impegno per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, dell’ambiente naturale e del paesaggio.

E’ fondamentale, in questo momento, la cooperazione tra le istituzioni per far valere le ragioni della Sicilia Centrale.

Le consultazioni pubbliche che si sono aperte in questi giorni, ribadisce il Presidente Manduca, devono essere il punto di partenza per un percorso partecipato per formulare osservazioni per un “NO” alle scorie radioattive nei nostri comuni provenienti anche da altre Regioni d’Italia che hanno il dovere di trovare, nelle loro Regioni, siti idonei a conferire le scorie radioattive prodotte.

La CNA deve essere pronta a dare il proprio contributo per sostenere il territorio della Sicilia Centrale al fine di ribadire e rendere consapevole il Governo Nazionale sul valore strategico che le zone di Butera e delle vicine Madonie, fra Castellana Sicula e Petralia Sottana, anch’esse indicate fra i 67 siti nella Carta delle aree potenzialmente idonee per il deposito di rifiuti radioattivi, hanno nel panorama regionale e nazionale per le loro produzioni agricole ed agroalimentari di qualità, dai tanti beni culturali e dalle uniche caratteristiche ambientali e paesaggistiche”.