Dal Vallone

Inaugurato a Campofranco il Residence Agape

CAMPOFRANCO – Inaugurato sabato scorso, in forma contenuta per causa della pandemia in atto, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose e della deputazione regionale, il Residence Agape, la cui struttura è situata all’interno dell’ex palazzo baronale “Casa dei Principi Lucchese Palli, poi diventata “Casa del Fanciullo” ed ora Casa di Riposo per Anziani ubicata al centro di Piazza Crispi. Il nuovo sodalizio, di cui è responsabile Carolina Taibi, nelle settimane scorse era stato visitato dal Vescovo della Diocesi Mons. Mario Russotto, manifestando il suo compiacimento per la realtà da porre in essere. Il discorso inaugurale, puntuale e dettagliato, evidentemente è stato fatto dalla responsabile Taibi che così ha detto: “Oggi è un giornata importante per Campofranco, non solo perché stiamo inaugurando la “nostra struttura” Residence Agape ma anche perché stiamo finalmente coronando un sogno e una scommessa. Nessuno all’inizio credeva all’iniziativa. Un sogno perché stiamo assistendo al concretizzarsi di un importante lavoro di squadra. All’inizio l’unico che ha creduto al nostro progetto è stato S. E. il Vescovo Mario Russotto e Padre Alessandro. Questo progetto, che ha incontrato, come sappiamo, problemi e rallentamenti ha richiesto notevoli sforzi economici da parte nostra nella speranza, nel convincimento, che l’attività di questa struttura potesse contribuire alla rivitalizzazione del nostro piccolo paese, non solo dal punto di vista economico quanto da quello demografico. Siamo convinti che una struttura di questo tipo possa contribuire a ricreare/rigenerare quel ”popolo che manca”, che trovo efficace per esprimere con poche parole che se viene a mancare la gente, come è successo in queste piccole comunità che nel tempo si sono spopolate, non si possono nemmeno fare progetti perché manca il “popolo” che possa realizzarli, che possa metterli in pratica. Ben sapendo che dobbiamo lavorare ancora tanto, sono oggi qui, con voi, fortemente fiduciosa che l’operare di questa struttura possa dare una grossa mano al paese e contribuire al suo ripopolamento. Questa struttura, che attualmente ospiterà 25 persone e che a regime potrà averne altri 25, creerà all’incirca 20 posti di lavoro: diventerà così una importante realtà occupazionale del nostro territorio”. L’importo dei lavori, previsto in un milione di euro (di cui 800 mila da contributo a fondo perduto dalla comunità europea e 100 mila da prestito senza interessi concessi dal medio credito grazie all’intervento della Banca di credito cooperativo Toniolo di S. Cataldo ), è rimasto inalterato nonostante le importanti migliorie realizzate in corso d’opera. Saluto e ringrazio il sindaco le autorità presenti, i carabinieri , i rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni, soprattutto saluto il Vescovo che è già venuto e le nostre autorità religiose. Sopo la venuta del Vescovo mi sono arrivati tutti i quadri che vedrete. Ringrazio Padre.Luciano che si è impegnato per la cappella. Oggi inauguriamo una porzione della struttura dove trovano sede un ‘infermeria, una palestra, una presidenza, una sala soggiorno, un refettorio 10 stanze per ospiti, una cappella, una sala mortuaria, una sala tecnica, una portineria e una lavanderia, un giardino interno, un vano ascensore e un ampio atrio. Le strutture sono state realizzate secondo le norme vigenti, e sono predisposte per un ulteriore stralcio che potrebbe aggiungere altri 25 posti. Ma questo è una capitolo che potrà essere sviluppato più avanti… speriamo. La prima idea di realizzare questa ristrutturazione è nata nell’anno 2015. E’ una idea che ci ha impegnato in un confronto paziente con la diocesi. Un po’ alla volta l’idea ha preso forma: è stata progettata, messa in gara, realizzata. E, vi assicuro, con tanta, tanta pazienza e tenacia. Oggi possiamo dire di avere raggiunto un traguardo importante, che premia la nostra determinazione e la forte volontà di dare una struttura ancora più bella ai nostri ospiti. Rispetto ai lavori eseguiti desidero ringraziare gli ingegneri progettisti Barcellona e Castiglione, il RUP ing. Di Giuseppe e le diverse ditte intervenute. che ci hanno seguiti con passione, pazienza e tanta competenza, interpretando al meglio la nostra idea e aggiungendo suggerimenti migliorativi e preziosi. Permettetemi anche di condividere con voi due motivi di particolare soddisfazione: Il primo: abbiano tenuto fede al preventivo di spesa per questa opera: 1milioni di euro, finanziati dalla comunità europea per il tramite dell’assessorato alle infrastrutture – che ringraziamo sentitamente. E’ un bel risultato per un’opera pubblica. Può essere un bell’esempio per il nostro Paese, dove spesso i costi per i lavori pubblici aumentano a dismisura e con vicende non sempre pulite. Il Residence non ha speso un centesimo in più di quanto preventivato. Questa struttura– rappresenta una testimonianza importante per il nostro territorio, una eredità da non perdere. L’auspicio, immagino condiviso da tutti, è che questo impegno si conservi anche in futuro e per il futuro. L’augurio è che possano esserci sempre persone appassionate e disponibili a svolgere un servizio per il bene della comunità e di questa struttura. Ringrazio i miei soci Pino Giambrone e Onofrio Raimondi che mi hanno supportato e sopportato. Ringrazio mio marito che ci ha donato la vetrata dell’atrio e non ci ha distolti dall’inizio”.

LA TERZA ETA’ E’ NOSTRA OSPITE

l Complesso Residenziale Agape, casa di riposo per anziani, a Campofranco , è una dimora storica di incomparabile pregio architettonico, sapientemente ristrutturata e finalizzata all’accoglienza dell’anziano autosufficiente o parzialmente autosufficiente per lunghi periodi o di sollievo della famiglia.

I suoi standard strutturali, rispondenti alle normative vigenti, offrono garanzie, di sicurezza, tranquillità e agio alla propria utenza.

Immerso nel cuore della piazza principale di Campofranco , completamente attrezzato e dotato di eleganti arredi, percorsi protetti, facilmente percorribile e agibili per passeggiate e momenti di relax La sistemazione avviene in camere doppie elegantemente arredate, dotate di ogni comfort tutte con servizio privato, telefono, chiamata diretta al personale, TV LCD, zona soggiorno, pranzo, ambulatorio, sala di fisioterapia , saloni salotti corredati da arredi funzionali , pur mantenendo lo charme inalterato della dimora d’epoca, oltra a reception, uffici, ed ampi parcheggi.

L’ospite al Residence Agape, viene accolto e a Lui viene dedicato un progetto di soggiorno, di sostegno e cura personalizzato secondo le proprie necessità ed aspettative, sorretto da personale qualificato, attento ed affettuoso anche nel proporre attività della giornata, declinate a seconda della capacità dell’utente.

La gamma di servizi comprende oltre al trattamento alberghiero, assistenza 24 ore su 24 e di supporto alla persona medico-infermieristica, animazione e fisioterapia.

Inoltra a disposizione dell’ospite servizio di estetica di base, parrucchiera, assistenza per piccole commissioni.

Tanta assistenza e un sorriso in più.
Un tratto fondamentale del Residence , come delle altre del Gruppo, è la particolare cortesia del personale. Non basta infatti assicurare un alto livello di qualificazione professionale, c’è anche la necessità di persone che vivano il proprio ruolo condividendo con affetto la vita degli ospiti. Perché gli anziani si sentano, in un contesto protetto e familiare, davvero “a casa”.

A tavola non si invecchia.
Il servizio di ristorazione del Residence , è particolarmente curato: dalla prima Colazione alla Merenda, al Pranzo e alla Cena, gli aspetti dietologici sono considerati fondamentali, sia per chi debba seguire una dieta particolare (dieta iposodica, ecc…), sia per chi desideri semplicemente mangiare bene, in modo corretto e bilanciato, ma anche appetitoso e gustoso.

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