Il Torrone di Caltanissetta incontra il cioccolato di Modica: un connubio d’eccellenza che conquisterà tutti i palati, e non soltanto quelli dell’isola.
A ideare questo incontro è stato il pasticcere Davide Scancarello circa 3 anni fa quando ha partecipato al Cioccolat Fest di Modica ma ad autorizzare l’impiego della denominazione è stato il Ministero delle Politiche agricole che stabilisce regole e controlli.
La delizia friabile e dal tradizionale taglio a cubetto ha delle materie prime acquistate da un produttore sottoposto al controllo Csqa. Una garanzia che tutela il consumatore che, con l’acquisto, è certo di poter assaporare un prodotto Igp.
“Il nostro prodotto si può trovare in diverse pasticcerie dell’isola – ha spiegato Davide Scancarello – ma già da tempo collaboro con altri marchi e aziende che esportano all’estero. Il nostro Torrone, quello che come vuole la tradizione rispetta l’utilizzo di materie prime locali, arriva in tutti i Continenti conquistando chiunque lo assaggi”.
Saranno questi stessi canali che, ulteriormente potenziati, renderanno Caltanissetta e le sue tradizioni culinarie famose in tutto il mondo. “E io sono fiero di poter essere un veicolo di promozione della nostra terra” ha ribadito il pasticcere.
L’idea di far incontrare i due prodotti siciliani è arrivata 3 anni fa: “La Sicilia ha tante eccellenze da poter vantare e ho pensato che, unite insieme, non potevano che creare un prezioso valore aggiunto”.
Una sorpresa dentro la sorpresa: la croccante pasta bianca arricchita da mandorle si trova all’interno di un rivestimento al cioccolato al 70% realizzato con procedura di concaggio a freddo.
Tutto nel massimo rispetto della tradizione, dalle 9 ore di cottura del miele per realizzare il torrone all’utilizzo di pasta di cacao non speziata.
Al consumatore, dunque, non resta che fermarsi e deliziarsi con un cubetto di Torrone Nisseno ricoperto di cioccolato di Modica. E, alla fine, essere fiero della propria sicilianità.