Economia

Covid: ricerca, 7% italiani ha chiesto moratoria, 44% per mutuo

Il 7% degli italiani che hanno subito un calo del reddito familiare in seguito al Covid ha contrattato una moratoria (contro il 9% della media europea) cogliendo quindi l’opportunita’ che alcune istituzioni finanziarie offrono permettendo ai consumatori, in seguito ad un accordo, di posporre i pagamenti.

E’ quanto emerge dall’ European consumer payment report di Intrum, il principale operatore europeo nei credit services. Tra coloro che hanno fatto ricorso alla moratoria il 44% (41% in Europa) ha sospeso il pagamento delle rate del mutuo casa, il 35% ha sospeso i pagamenti delle bollette delle utilities (acqua, elettricita’, gas). 

Dall’analisi realizzata da Intrum intervistando 24.198 persone di 24 paesi europei (quasi 1.000 in Italia) nei mesi di settembre e ottobre. emerge la preoccupazione per l’aumento delle bollette e l’incapacita’ di far fronte alle altre scadenze finanziarie della famiglia. In Europa un intervistato su due e’ ora piu’ che mai preoccupato per il proprio benessere finanziario.

Ma, con il tempo che passa, consumatori e famiglie adattano il loro stile di vita alle restrizioni imposte delle varie forme di lockdown che hanno sperimentato e, di fatto, non hanno sostenuto spese voluttuarie dando la priorita’ ad una gamma piu’ ampia di servizi indispensabili come luce, gas, Internet e acqua. Se la moratoria non e’ possibile il 52% del campione intervistato (la stessa percentuale vale per la media europea) e’ comunque fiducioso sul fare affidamento sul proprio stipendio mensile per coprire i pagamenti essenziali.

Agli italiani rimane piu’ reddito disponibile una volta pagate rate e bollette anche se e’ diffusa l’opinione che le bollette crescano piu’ del reddito: il 51% degli intervistati infatti lo pensa, e’ un dato superiore alla media europea che e’ pari al 47%. In Italia, prosegue la ricerca, ci sono le maggiori quote di risparmio una volta pagate le bollette.

Al 23% degli italiani rimane meno del 5% del reddito mensile una volta pagate rate e bollette (media europea pari al 11%) al 21% “avanza” fra il 5% e il 10% (media europea pari al 14%) e al 22% del campione intervistato rimane fra il 10 e 20% (media europea pari al 22%). Al 15% rimane in tasca fra il 20% e il 35% del salario mensile (media europea pari al 17%) . Resta comunque il fatto che il 35% ha pagato fuori tempo massimo una o piu’ bollette contro il 29% della media europea e che il 54% lo considera come un evento isolato contro il 46% della media europea.

Condividi