Tutti hanno il diritto di vivere le festività in un clima gioioso, soprattutto i bambini che hanno bisogno di un ambiente accogliente e rassicurante per avere garantita una corretta crescita emotiva.
Lo sanno bene i volontari dell’associazione Sant’Agata di Caltanissetta che, da anni, dedicano il loro tempo a supportare le famiglie in difficoltà.
I bambini e le bambine, che abitano nei quartieri limitrofi la storica chiesa che domina Corso Umberto, sanno che tra quelle antiche mura ci sono donne e uomini sempre pronti a organizzare attività, iniziative e opere di sensibilizzazione per le quali loro sono i destinatari finali.
La pandemia da Covid 19 ha reso ancora più complesso questo servizio di volontariato. L’ascolto attivo e un sorriso, adesso, possono essere donati a distanza e dietro una mascherina. Alcune attività, prima svolte in presenza, per garantire il benessere, sono state momentaneamente soppresse.
“Complesso” ma non “impossibile”.
“Diverso” ma non “assente”.
La prevenzione contro il diffondersi del Coronavirus ha indotto i volontari dell’associazione a pensare in modo creativo ed empatico trasformando il tradizionale “arrivo della Befana” con il suo carico di doni per tutti i bambini, in un concorso nel quale, ogni partecipante, riceverà un “premio di partecipazione”.
L’iniziativa “L’albero di Natale” ha una doppia valenza: mantenere il tradizionale scambio di doni, evento ormai molto atteso dai bambini i primi giorni di gennaio, e portare un po’ di gioia e di letizia dentro ciascuna casa, luogo nel quale, ormai, è necessario trascorrere molto tempo.
Partecipare è semplice. Tutti i bambini presi in carico dall’associazione verranno invitati a realizzare il proprio albero di Natale. Terminato l’allestimento scatteranno una fotografia che invieranno all’associazione. Le immagini di tutte le creazioni verranno stampate e raccolte in un cartellone – ricordo. Una giuria, selezionata dall’associazione, voterà “l’albero più bello” stabilendo i primi tre classificati.
I premi in palio saranno generosamente donati dal club service nisseno Inner Wheel presieduto da Chiara Tornatore.
“Dio ci ha invitato ad amare il fratello e tendergli la mano senza giudicarlo – ha commentato Padre Sergio Kalizak, parroco della chiesa Sant’Agata e presidente dell’omonima associazione -. Abbiamo scelto di far realizzare l’albero di Natale proprio perché, essendo un segno pagano, include tutte le nostre famiglie senza alcuna distinzione di cultura o religione. I nostri bambini sono come dei piccoli Gesù appena nati e deposti in una mangiatoia, con un animo gentile e in attesa di qualcuno che possa portare loro qualcosa da mangiare o come scaldarsi dal freddo. Ciascuno di noi deve avvertire il richiamo della stella cometa e, come i pastori o i Re Magi, essere pronto a prendersi cura di loro”.
“Non serve acquistare ricche decorazioni per rendere attraente un albero di Natale – hanno spiegato le volontarie -. Basta un po’ di materiale di riciclo, creatività (o qualche tutorial scaricato da Internet) e tanto amore. Noi tiferemo per ognuno di loro e, per questo, li consiglieremo e li aiuteremo a realizzare le decorazioni”.
Chiunque volesse contribuire donando indumenti, vestiario, calzature, materiale scolastico, giocattoli, cibo a lunga conservazione o qualsiasi altro bene materiale necessario ai bambini e bambine di età compresa tra 0 e 10 anni potrà recarsi nei locali dell’associazione di via Re d’Italia ogni lunedì dalle ore 9 alle ore 13 e mercoledì dalle ore 16.30 alle ore 18.30.