Pur se a battenti chiusi, anche il Museo Diocesano “Mons. Giovanni Speciale” di Caltanissetta, come altre realtà museali, ha continuato – anche se in modo virtuale, il solo possibile in un tempo sospeso e straniante qual è questo della pandemia – a nutrire l’interesse del pubblico mantenendo il contatto con le sue comunicazioni sui social, la produzione di video, e lavorando al suo interno per far sì che alla riapertura le sale del Museo si presentino valorizzate da un nuovo allestimento che sviluppa una narrazione cronologica delle opere in esposizione e avvia, con la collocazione di pannelli didattici nelle stesse sale, il progetto a lungo termine del “Percorso dei Principi” presentato alla città nel mese di settembre a mezzo stampa.
E non solo, perché in un periodo così difficile e complesso, in cui il concetto di distanziamento pervade ogni relazione, il Museo ha accolto la donazione fatta dagli eredi in memoria della signora Carolina Volpe Angilella di un Bambinello in cera, espressione dell’arte della ceroplastica siciliana tra fine ‘800 e inizi del ‘900: segno – attraverso il dono di qualcosa che ci appartiene profondamente perché legato alla nostra storia personale o di famiglia, desiderando che divenga patrimonio di tutti, una piccola tessera di una storia comune – della capacità di relazione, di solidarietà, di generosità che non si lascia sopraffare dagli eventi. Simbolicamente foriero di buoni auspici il Bambinello, adagiato su un trono naturalistico riccamente decorato da elementi vegetali, e custodito all’interno di una campana di vetro di epoca diversa, poggiata su una base di legno, va ad aggiungersi ad alcune scarabattole con sculture ottocentesche, riconducibili al catalogo di Domenico Fasulo, già custodite al Museo, arricchendo e testimoniando stilisticamente l’evoluzione dell’arte della ceroplastica in Sicilia, e l’uso diffuso in quello scorcio di secolo di farne dono al sugello della promessa di nozze, con chiaro valore apotropaico contro le morti infantili premature e propiziatorio di fecondità per le giovani coppie di sposi.
Per poter apprezzare le opere d’arte è possibile accedere al nuovo sito del Museo Diocesano di Caltanissetta (www.museodiocesanocaltanissetta.it), un nuovo mezzo per tenere vivo il rapporto con il pubblico, sia quello affezionato sia quello che si accosta per la prima volta alla sua realtà, che attraverso le pagine ne narra la storia, le opere in esposizione nelle sale, le mostre realizzate nel tempo.