L’ITET “Rapisardi Da Vinci” di Caltanissetta è stata selezionata, per il quinto anno consecutivo, per partecipare all’edizione 2020 della “Maker Faire – The European edition”.
La pandemia da Covid 19 ha obbligato gli organizzatori della fiera dedicata alle innovazioni digitali a rimodulare tutto il format. Una rivoluzione che, però, ha consentito ugualmente di aprire le porte (virtuali) della manifestazione.
Gli studenti della VB Informatica e Telecomunicazioni, nei giorni 11, 12 e 13 Dicembre registrandosi sul sito https://makerfairerome.eu/it/, potranno partecipare alla kermesse.
Sarà un’opportunità entusiasmante per poter incontrare buyer del settore per presentare il loro ambizioso progetto.
Supportati dai professori Fabio Capraro e Manuela Musumeci, parteciperanno alla Maker Faire Salvatore Barreca, Roberto Bruno, Fabiano Fenu, Francesco Galletti, Sofia Iacona, Andrea La China, Davide Privitera, Flavio Serto e Felice Vancheri.
“La pandemia continua a segnare ogni ambito costringendo a modificare ogni abitudine e obbligandoci a trovare forme alternative alle normali attività – ha commentato Santa Iacuzzo, dirigente dell’ITET “Rapisardi Da Vinci” -. Anche la scuola non è stata esente e si è trovata in un contesto pieno di ostacoli. Nonostante ciò, anche quest’anno, offriremo ai nostri allievi delle esperienze formative di qualità consentendo loro di poter incontrare il mondo del lavoro e di potersi orientare per il futuro professionale.
La Maker Faire è una fiera in cui inventori da ogni parte del mondo si incontrano e si confrontano su tecnologia ed innovazione. Nell’ambito della fiera vengono ospitati quei progetti che possono servire da spunto a idee innovative nel campo dell’industria 4.0. Per tale ragione, un team di esperti seleziona, ogni anno in ambito europeo, le idee più interessanti.
“I nostri ragazzi – hanno spiegato i professori Capraro e Musumeci – hanno abbracciato da alcuni anni lo spirito dell’inventiva e della progettualità caratteristici della manifestazione che dal 2013 si svolge a Roma e che dal 2015 ospita le idee degli studenti del nostro Istituto che si sono distinti, in ambito europeo, per competenze informatiche, elettroniche ed originalità.
Nella precedente edizione gli studenti dell’istituto nisseno hanno vinto il “Blue Ribbon”, il riconoscimento di stima rilasciato da Sara Ranieri, Production Manager Maker Faire Rome per essersi “distinti per le loro capacità in ambito programmazione C++ e Java e nella implementazione su apparecchiature di domotica ed automazione”.
Il loro progetto, lo scorso ottobre, è stato anche presentato anche su Rai Gulp all’interno della trasmissione Rob-O-Cod.
Ad aprile 2020, in piena prima ondata di pandemia, inoltre, gli studenti sono stati selezionati da un’azienda campana per imparare a modellare valvole 3D da istallare su maschere protettive anti COVID 19.
Il dispositivo che verrà presentato in questa edizione della Maker Faire 2020 è stato denominato V-EAR e rientra nella categoria degli ausili per i portatori di handicap, nello specifico per i non udenti.
“All’apparenza è un semplice cappellino o un paio di occhiali alla moda – hanno chiarito i giovani inventori – ma racchiude una tecnologia in grado di far sentire a proprio agio chi vorrebbe partecipare ad una discussione ma ha problemi uditivi che non gli consentono di farlo agevolmente. Il dispositivo permette la traduzione di parole e frasi in testo visualizzabile su appositi display. È sufficiente installare l’applicazione, creata dai ragazzi, sul proprio smartphone Android e collegarlo via bluetooth al dispositivo. Nel momento in cui qualcuno ci rivolgerà la parola, mediante un semplice tocco sul nostro device, le frasi saranno inviate dallo smartphone al dispositivo e vedremo scorrere sul display le parole del nostro interlocutore”.