Cronaca

A Gela sit in dei lavoratori della refezione scolastica. Nuccio Corallo (Filcams Cgil): “Chiediamo chiarezza per il futuro”.

GELA. Oggi una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori della refezione scolastica di Gela si sono riuniti in un sit-in spontaneo dinanzi la sede del Palazzo di Città per recriminare l’attivazione del servizio mensa il proprio le stesse sono ferme dalla prima fase del lockdown dello scorso marzo, ormai prive di qualsiasi supporto economico, questa mattina si sono radunate davanti Palazzo di Città.

A renderlo noto è stato il segretario generale della Filcams Cgil Caltanissetta Nuccio Corallo. “La decisione di protestare, nel rispetto delle norme anti-Covid, – ha rilevato il segretario – è arrivata dopo che nulla si è mosso, nonostante le interlocuzioni con l’amministrazione comunale. Le mense scolastiche sono ferme, a differenza di quello che si è invece verificato in altri Comuni, come Caltanissetta e San Cataldo, o nelle zone rosse in Lombardia… Sindacato e lavoratrici, spesso monoreddito, chiedono chiarezza sul futuro immediato, in vista del nuovo anno”.

Secondo Corallo: “Per queste lavoratrici  servono garanzie per un servizio che viene svolto ormai da anni e sempre maltrattato, il servizio di refezione scolastica con le lavoratrici e lavoratori è una risorsa per i bambini, per le loro famiglie, un senso di normale civiltà. Monitoreremo con attenzione che non vi siano tempi morti, e che nel pieno rispetto delle restrizioni anticovid vigenti si possa tornare presto alla normalità lavorativa”. 

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