Aveva l’obbligo di permanere presso la propria abitazione poiché positiva al Coronavirus, invece, gli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza, ieri l’hanno trovata in giro per le vie di Niscemi. La donna, una trentenne niscemese, è stata quindi denunciata in stato di libertà alla Procura di Gela per inosservanza dell’ordine dato per impedire la diffusione di una malattia infettiva.
Benché asintomatica, nei giorni scorsi, la donna era risultata positiva al Coronavirus, quindi, secondo quanto previsto dai protocolli sanitari, l’Azienda sanitaria provinciale le ha imposto di rimanere in quarantena presso il proprio domicilio, isolata anche dai suoi familiari
. La pena prevista dall’art.260 del R.D. 27 luglio 1934, n.1265, per chiunque non osserva un ordine legalmente dato per impedire l’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo, è l’arresto fino a sei mesi e un’ammenda. La trentenne, dopo la contestazione del reato da parte dei poliziotti, è stata posta nuovamente in isolamento domiciliare.