Un po’ provocante : L’ODIO DEI BUONI E L’ODIO DEI CATTIVI. Nella RUBRICA Le tessere e il Mosaico, Non c’è dubbio che molti si meraviglieranno della espressione, magari disapprovando . Non formuliamo giudizi ma solo constatazioni. Nel mondo c’è una fascia , cioè un certo numero di persone cattive, il cui operato è chiaramente riprovevole. Diciamo ; sono i cattivi. Ma c’è molta gente , uomini e donne, che vivono nella correttezza, con lodevole condotta. Diciamo : sono i buoni. Tuttavia è innegabile che il brutto sentimento dell’odio “ si posa” non solo sui cattivi, ma anche sui buoni. C’è, però, una profonda differenza. Infatti, direi, c’è quello “più denso”, più indomabile, più invincibile, più riprovevole, che è quello coltivato ed espresso dai cattivi. Merita ,invece, una sottile disanima l’odio dei buoni. Cercherò di farne qualche schizzo, rilevandone le sfumature” Parliamo del “sentimento odio “ , non vogliamo pronunciare sentenze di condanna, delle persone singole. Sappiamo che satana agisce nel mondo per odio contro Dio. Con astuzia diabolica si fa dei discepoli nei quali inietta odio contro le creatura, che lo esprimono nelle modalità più svariate, drammatiche e cruente, e disastrose, perché l’odio genera morte: nelle creature morte spirituale , e con ossessionante frequenza anche con impensabile modalità anche materiale. E’ inopportuno , e difficile fare un elenco delle diverse modalità. E’ dilagante l’onda di una follia omicida; efferata violenza, trattamenti da tortura, massacri collettivi senza alcun rispetto delle persone e dell’ambiente. Dice il Salmo 72.”la violenza è il loro vestito, esce iniquità dal loro grasso”. Dinanzi a questo uragano di ignominia, posiamo solo pregare, ed è inutile pensare ad un nostro lodevole , intervento. E l’odio dei buoni ? è superabile e vincibile con una solida formazione cristiana, Riguarda tante persone, considerate e realmente per bene, dalla condotta esemplare. Eppure non sono rari i casi in cui tanta buona e brava gente, si lascia irretire da sentimenti di odio. Le ragioni ? E’ mortificante constatare che i motivi sono : una parola di troppo, uno sgarbo magari involontario, una ossessiva gelosia, una insoddisfatta bramosia di possesso in casi eredità. E mille altre frivole ragioni, che però scatenano l’egoismo e l’orgoglio o l’invidia: sentimenti che “producono” un impenetrabile convincimento che porta alla chiusura nei confronti dei fratelli, e sprigionando un atteggiamento “odioso” che nasce dall’orgoglio. L’odio volontario è contrario . alla carità, alla fratellanza, ed è incompatibile col Vangelo ed è peccato. L’insegnamento di Gesù è “ amate anche i vostri nemici”. Prima di accostarti all’altare, cancella ogni ombra di rancore; solo l’amore è capace di abbattere l’odio.
LE TESSERE E IL MOSAICO , L’ODIO di DON SALVATORE CALLARI
Dom, 15/11/2020 - 08:22
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