Violentata dal migrante irregolare senzatetto al quale poco prima, mossa da compassione, aveva comprato un panino. E’ accaduto nella serata del 30 ottobre 2020. Una donna è entrata al Carrefour di viale Giulio Cesare, a Como, dove all’ingresso un uomo nigeriano di 31 anni le aveva chiesto un’offerta. La donna, mossa da compassione, ha acquistao per l’uomo un panino e glielo ha donato, poi si è incamminata verso casa. Lungo il cammino si è accorta di essere seguita ma ormai era troppo tardi, l’uomo l’ha spinta contro una rete dopo averla costretta ad appartarsi con lui e l’ha violentata.
uUalcuno deve avere notato la scena o avere sentito la donna chiedere aiuto perché al 112 è giunta la segnalazione della presenza di una donna vittima di violenza sessuale e la descrizione del suo aggressore: un uomo con una felpa con cappuccio di cole scuro. Sul posto sono giunte le volanti della polizia che hanno effettivamente individuato un uomo e una donna nei pressi del parcheggio dell’Ippocastano in via Aldo Moro.
La donna era visibilmente sconvolta. L’uomo è stato immediatamente immobilizzato e arrestato. La donna, invece, è stata trasportata in codice giallo all’ospedale per le cure del caso. Per lei la prognosi è di 15 giorni.
L’aggressore è risultato essere un nigeriano di 31 anni in Italia senza fissa dimora e con precedenti penali per percosse e violazione delle norme sull’immigrazione. L’uomo è un ex richiedente asilo con permesso di soggiorno scaduto nel 2016. Aveva ricevuto 4 provvedimenti di espulsione.