AGI – Un vaccino contro il Covid-19 è “efficace al 90%” secondo i primi risultati della fase precedente alla possibile richiesta di un’omologazione, e c’e’ la concreta possibilità di avere decine di milioni di dosi disponibili anche prima della fine dell’anno e oltre un miliardo nel 2021.
L’annuncio, giunto in mattinata dalla casa farmaceutica Usa Pfizer e della società tedesca di biotecnologie Biontech, ha ridato speranza al mondo, colpito da una seconda durissima ondata di contagi (nel complesso, quelli certificati hanno superato i 50 milioni con 1,256 milioni di decessi), e messo le ali ai mercati.
Il vaccino, uno di quelli in più avanzata fase di sperimentazione, si è rivelato efficace su 94 volontari 28 giorni dopo la prima somministrazione: l’amministratore delegato di Biontech Ugur Sahin lo ha definito “il miglior risultato possibile” mentre per il suo omologo a Pfizer, Albert Bourla, questo è “un grande giorno per la scienza e l’umanità”.
La Fda chiede per l’approvazione di un vaccino anti Covid un’efficacia di almeno il 50%; nessun vaccino ha un’efficacia del 100%, secondo i dati Oms.
Già quest’anno 50 milioni di dosi
Nel giro di poche settimane, hanno assicurato Pfizer e Biontech, verrà richiesta un’approvazione urgente alle autorità sanitarie per procedere rapidamente con la produzione delle dosi necessarie: fino a 50 milioni già quest’anno e 1,3 miliardi nel 2021, secondo l’annuncio delle due società.
I vertici delle case farmaceutiche hanno sempre detto che le dosi del vaccino contro il Covid-19 saranno sufficienti a immunizzare dalle 15 alle 20 milioni di persone.
Pfizer e Biontech hanno messo le ali ai listini mondiali, Piazza Affari compresa
In preapertura di Wall Street, la quotazione dei titoli di Pfizer ha registrato un balzo di quasi 10%, mentre un analogo rialzo ha caratterizzato il prezzo del petrolio e anche le Borse europee hanno immediatamente riflesso l’ottimismo degli investitori con progressi diffusi. Francoforte ha guadagnato il 4,98%, Londra il 4,66%, Parigi il 7,57% e Milano il 5,43%. L’Eurostoxx 50 avanza del 6,35%. Euforica anche la Borsa Usa: il Dow Jones e lo S&P 500 hanno toccato livelli record e ora salgono rispettivamente del 3,91% e del 2,71%. Piu’ cauto il Nasdaq che avanza dello 0,91%.
Usa hanno già ordinato 100 milioni di dosi
Gli Stati Uniti si sono già assicurati ordini per 100 milioni di dosi di vaccino, con un’opzione di acquisto di altri 500 milioni, mentre il Regno Unito ha un accordo per l’acquisto di 30 milioni di dosi. Anche l’Ue ha in corso di negoziato la fornitura di 200 milioni di dosi; i responsabili delle società hanno garantito che la distribuzione delle prime dosi disponibili sarà equa.
Fauci, efficacia vaccino “straordinaria”
I risultati che suggeriscono un’efficacia del 90% sono del vaccino Pfizer sono “semplicemente straordinari”. Lo ha detto Anthony Fauci, il massimo esperto di malattie infettive del governo, citato dall’Associated Press. “Non molte persone si aspettavano che sarebbe stato cosi’ alto”, ha aggiunto, assicurando che ci sarà “un impatto importante sulla risposta al Covid”.
Von der Leyen, presto 300 milioni di dosi da Pfizer e BionTech
“Ottime notizie da Pfizer e Biontech Group sui risultati positivi della loro ultima sperimentazione clinica per il vaccino del COVID19. La scienza europea funziona. La Commissione firmerà presto un contratto con loro per un massimo di 300 milioni di dosi. Continuiamo a proteggerci a vicenda nel frattempo” ha scritto su Twitter la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen.
Speranza: bene notizie su vaccino ma ci vuole prudenza
“Le notizie di oggi sul vaccino anti-covid sono incoraggianti. Ma serve ancora tanta prudenza. La ricerca scientifica e’ la vera chiave per superare l’emergenza. Nel frattempo non dobbiamo mai dimenticare che i comportamenti di ciascuno di noi sono indispensabili per piegare la curva”. Ha scritto su Facebook il ministro della Salute Roberto Speranza.
Ricciardi, meglio meno annunci e più dati
“Sarebbe meglio se facessero meno annunci e ci dessero più dati per valutare la sicurezza e la immunogenicità di questi vaccini”. Lo ha detto Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministro della Salute, nel corso della trasmissione radiofonica di Rai Radio 1 ‘In Vivavoce’. “Sono fiducioso che un vaccino, dei tantissimi che sono oggetto di studio in questo momento, sarà disponibile nel 2021 – ha detto Ricciardi – però sarebbe il caso che queste aziende non facessero questi annunci, che peraltro hanno delle implicazioni importanti sui loro bilanci”.