Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta diffusa da Paolo Anzaldi e Rosanna Moncada, referenti della FP CGIL in merito all’accordo tra la Srr Nord , la ditta Sea srl di Agrigento e due sigle sindacali in merito al transito dei 46 lavoratori della srr nord.
Siamo letteralmente basiti a causa della notizia appresa per mezzo stampa che riguarda l’avvenuta definizione di un accordo siglato nella giornata del 9 novembre.
Considerato che la FP CGIL doveva ancora incontrare la SRR e la ditta ( l’incontro era fissato per giorno 10 Novembre ) per definire il transito dei lavoratori 46, siamo sconcertati per il risvolto che ha avuto la trattativa.
Preme rappresentare che questa Organizzazione Sindacale è stata l’unica a contestare il demansionamento e la riduzione del monte ore che una buona parte di lavoratori dovevano subire a causa di scelte volte al risparmio senza salvaguardare la dignità che solo una giusta e contribuzione può dare e soprattutto senza poter garantire un servizio efficiente.
Probabilmente le resistenze da parte della FP CGIL non sono state gradite dalla parte datoriale che ha pensato di concordare un accordo in assoluto spregio delle prerogative sindacali, delle corrette relazioni sindacale e delle norme contrattuali in vigore.
Per tali motivazioni abbiamo chiesto alla SRR NORD un chiarimento immediato e una rettifica dell’avvenuto accordo definendo tale comportamento un chiaro atteggiamento antisindacale che ci riserveremo di contestare per via legale in caso di mancato riscontro.
Tanto abbiamo chiesto a garanzia di tutti i lavoratori impiegati che hanno il diritto di essere rappresentati legittimamente nelle sedi previste nei CCNL e dalle OOSS firmatarie dei CCNL perché non deve sfuggire a nessuno che si possa derogare alle leggi, ai contratti Collettivi Nazionali e alla normativa vigente in alcun ambito e in nessuna circostanza ,né tantomeno ciò può accadere all’interno di una Società che rappresenta Pubbliche Amministrazioni .