Salute

Coronavirus, in Sicilia 3600 posti letto per fronteggiare la pandemia. A Caltanissetta 36 per la cura intensiva

Redazione

Coronavirus, in Sicilia 3600 posti letto per fronteggiare la pandemia. A Caltanissetta 36 per la cura intensiva

Mer, 04/11/2020 - 17:31

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Sono complessivamente circa 3600 i posti letto dedicati alle cure del Covid-19 in Sicilia previsti nell’incremento dell’assistenza sviluppato dall’assessorato regionale alla Salute e condiviso con il Comitato tecnico scientifico. I posti, individuati in strutture pubbliche e private di tutto il territorio siciliano, comprendono terapie intensive, degenze ordinarie e ricoveri in strutture dedicate alle cure in bassa complessità. Lo sviluppo del piano, voluto dal governo Musumeci, ricalca una proiezione dell’andamento epidemiologico per singole aree con una soglia di stress maggiorato rispetto all’attuale situazione pandemica nell’Isola, ma soprattutto tiene conto del mantenimento dell’assistenza sanitaria per le altre patologie non Covid.

La Sicilia è una delle Regioni che, al momento, non ha sospeso le cure diverse dal Coronavirus né ha ridotto gli interventi programmati. Previsti due scaglioni temporali, 15 e 30 novembre, entro i quali saranno approntati i posti letto da parte dell’Aziende del Sistema sanitario regionale. Le Terapie intensive raggiungeranno, all’ultima scadenza, 427 posti dedicati esclusivamente al Covid a cui potranno aggiungersi posti di Terapia sub-intensiva, convertibili a seconda delle eventuali necessità. Le degenze ordinarie raggiungeranno 2384 ricoveri dedicati, mentre saranno 780 i posti letto a disposizione nelle strutture a bassa complessità. Nei territori delle Città metropolitane, particolarmente interessate dal contagio da Covid 19, sono previsti complessivamente 252 posti di Terapia intensiva e 1502 per i ricoveri ordinari, la restante dotazione è stata distribuita nelle altre province della Sicilia.

I posti saranno così distribuiti nelle province: a Palermo 106 posti di Terapia intensiva, 671 degenza ordinaria e 280 cure a bassa complessità; a Catania 105 terapia intensiva, 595 ricoveri ordinari e 120 cure a bassa complessità; a Messina 41 terapia intensiva, 236 ricoveri ordinari e 110 cure a bassa complessità; a Trapani 28 terapia intensiva, 120 ricoveri ordinari e 10 cure a bassa complessità; ad Agrigento 30 terapia intensiva, 160 ricoveri ordinari e 98 cure a bassa complessità; a Caltanissetta 36, 140 e 50; a Enna 22, 140 e 30: a Ragusa 33, 152 e 32; a Siracusa 26, 170 e 50.  A completare l’offerta sanitaria, anche il contributo delle strutture non ospedaliere dedicate alla pandemia. Sul modello dei Covid hotel, attivati dalla Regione Siciliana già ad aprile (adoperati da soggetti in quarantena o isolamento, migrati, turisti etc), è particolarmente significativo l’apporto dei Centri per le cure a bassa complessità dedicati a quei pazienti che non necessitano di un ricovero in ospedale pur avendo bisogno di assistenza sanitaria. Tali strutture sono già operative in larga parte del territorio regionale e vanno ad integrare l’intera proposta studiata dalla Regione per fronteggiare l’emergenza.