Nell’ultimo anno (dal 1 giugno 2019 al 31 maggio 2020) le 14.000 pmi italiane che vendono attraverso Amazon.it hanno venduto oltre 60 milioni di prodotti rispetto ai 45 milioni venduti nello stesso periodo dell’anno precedente. Ovvero, in media, piu’ di 100 prodotti al minuto e hanno registrato vendite per una media di oltre 75.000 euro, in crescita rispetto ai 65.000 euro dell’anno prime.
E’ quanto rileva Amazon nel Report 2020 sul successo delle Piccole e Medie Imprese (Pmi) italiane con Amazon.it, che evidenzia il valore aggiunto generato a favore dei partner indipendenti che utilizzano i suoi servizi: oltre 900.000 in Europa, inclusi partner di vendita, sviluppatori, creatori di contenuti, autori e fornitori di servizi di consegna. Lo studio – viene spiegato – evidenzia come l’utilizzo del canale online le abbia aiutate a mantenere o a far crescere il loro business anche in un periodo difficile.
Nel 2019 – si legge nel report – Amazon ha investito in Europa piu’ di 2,2 miliardi di euro in logistica, strumenti, servizi, programmi e persone per alimentare il successo dei partner di vendita, quasi tutti piccole e medie imprese. Sono oltre 14.000 le pmi italiane che vendono su Amazon e che nel 2019 hanno registrato vendite all’estero per piu’ di 500 milioni di euro. Di queste, circa 600 hanno superato il milione di dollari di vendite. Fino ad oggi, gli impatti positivi registrati hanno permesso alle pmi di creare oltre 25.000 posti di lavoro.
“Le piccole e medie imprese rappresentano un pilastro fondamentale del tessuto sociale e imprenditoriale del nostro Paese, una risorsa che, attraverso l’e-commerce, puo’ raggiungere e soddisfare una domanda ancora piu’ ampia di clienti”, ha commentato Ilaria Zanelotti, direttore Seller Services di Amazon in Italia. “Le realta’ che avevano gia’ adottato una strategia multicanale hanno trovato in Amazon e nell’e-commerce lo strumento per ampliare la base clienti e diversificare, per riuscire ad affrontare al meglio le sfide. Ne sono una testimonianza concreta le performance descritte nel Report che presentiamo oggi”.
Amazon supporta le pmi, le startup e gli imprenditori offrendo loro strumenti e opportunita’ per avere successo – che si tratti di vendere i propri prodotti online, di gestire una societa’ di consegne e logistica, di utilizzare il cloud per ampliare e digitalizzare la propria attivita’ riducendo i costi, di creare Skill di Alexa o di pubblicare un proprio libro. “Grazie al programma sviluppato da Amazon con l’Agenzia Ice – ha spiegato Ernesto Coppola, ceo Coppola Foods, azienda con una lunga tradizione nella produzione e commercializzazione di prodotti alimentari – abbiamo avuto l’occasione di migliorare la nostra visibilita’ e, dopo il corso iniziale, comprendere fino in fondo tutte le funzionalita’ e le potenzialita’ che Amazon ci offre per vendere online in modo efficiente, soprattutto in ottica della gestione dei volumi e di personalizzazione dell’offerta sulla base dei feedback dei clienti. In particolare – ha proseguito – durante gli ultimi mesi, vendendo beni di prima necessita’, abbiamo preferito dare priorita’ alle consegne tramite Amazon per aiutare, nel nostro piccolo, la popolazione in un momento di difficolta'”.
Le pmi che vendono su Amazon hanno sede in tutte le 20 regioni italiane e in 5 di esse ci sono oltre 1.000 partner di vendita. Le 10 regioni con il maggior numero di pmi che vendono online tramite Amazon sono: Lombardia (2.000), Campania, (2.000), Lazio (1.500), Puglia (1.000), Veneto (1.000), Piemonte (900), Toscana (900), Emilia-Romagna (900), Sicilia (900), Marche (400). Le pmi non solo vendono in Italia, ma anche in tutto il mondo attraverso i negozi Amazon raggiungendo un export totale di oltre 500 milioni di dollari nel 2019.
Le 10 regioni con il piu’ alto risultato di vendite all’estero sono Campania (75 milioni), Lombardia (75 milioni), Lazio (50 milioni), Veneto (30 milioni), Piemonte (30 milioni), Toscana (30 milioni), Puglia (30 milioni), Emilia-Romagna (20 milioni), Sicilia (20 milioni), Trentino Alto Adige (15 milioni). Le prime 10 regioni per vendite all’estero raggiungono quasi 400 milioni, le restanti 10 superano i 100 milioni.