La distribuzione del vaccino prodotto da AstraZenaca potrebbe prendere il via subito dopo le festività natalizie secondo quanto riportato da Jonathan Van-Tam, vicecapo dei consiglieri medici del governo britannico.
Un vaccino in grado di debellare definitivamente il coronavirus potrebbe iniziare ad essere distribuito subito dopo il Natale. È quanto ha affermato Jonathan Van-Tam, vicecapo dei consiglieri medici del governo britannico nel corso di un’udienza a porte chiuse con una commissione della camera dei Comuni.
Secondo Van-Tam “non è completamente irrealistico aspettarsi che potremo distribuire il vaccino subito dopo Natale” riferendosi all’antidoto attualmente in fase di sperimentazione nei laboratori di Oxford, che sta lavorando in collaborazione con il centro italiano di Pomezia, che sarà prodotto dalla casa farmaceutica AstraZeneca.
Da alcune indiscrezioni riportate da alcuni media britannici la fase 3 dei testi potrebbe prendere il via proprio nel mese di dicembre, e se i risultati che si otterranno saranno quelli sperati con molta probabilità la distribuzione dell’antidoto potrebbe avvenire proprio subito dopo le festività natalizie ed entro la fine del 2020. La distribuzione del vaccino, osserva il vice-consigliere capo medico a Londra, “avrebbe un impatto significativo sui ricoveri in ospedale e sul numero delle vittime della pandemia”, al momento infatti la situazione delle terapie intensive inizia a spaventare anche l’Italia, tanto che si temono 1.500 ricoveri entro la fine del mese.
La distribuzione del vaccino
Anche l’Italia, attraverso i laboratori di Pomezia sta collaborando con AstraZeneca e Oxford per la produzione del vaccino, e il nostro ha già prenotato diverse migliaia di dosi, non appena saranno pronte e distribuite in tutta Europa dalla casa farmaceutica. Nel Regno Unito tutto il personale sanitario sta già ricevendo una formazione per gestire il vaccino entro la fine dell’anno fa sapere il Times.
È stato diffuso anche un video in cui vengono mostrate le prime dosi del vaccino prodotto dall’americana Pfizer, che escono dagli stabilimenti in Belgio. Non appena saranno conclusi i test clinici, qualora abbiano riportato dei risultati positivi, l’antidoto verrà distribuito in tutto il mondo. Pfizer spera di riuscire a produrre almeno 100 milioni di dosi entro il 2020 e un altro miliardo entro la fine del 2021. Ben Osborn, l’amministratore delegato dell’azienda, ha commentato il lavoro di Pfizer, affermando che: “Vedere che tutto il lavoro svolto è risultato in un prodotto mi ha fatto affiorare un sorriso”.