Il Comitato Provinciale Csen di Caltanissetta , presieduto da Massimiliano Cirasa, venerdì 9 Ottobre, se pur in maniera virtuale, festeggerà i 49 anni e 45 anni di pratica delle Arti Marziali del Maestro Nisseno Alfonso Torregrossa .
Sono un bel traguardo che solo in pochi riescono a raggiungere. Tra questi il Maestro nisseno Alfonso Torregrossa , un nome ben noto nel mondo delle arti marziali nissene e nazionali. Più volte premiato dal Coni di Caltanissetta e dalla Città di Caltanissetta per tutti i suoi trascorsi già come atleta, sportivo , Tecnico Nazionale.
Era il primo ottobre 1975 quando un giovanissimo Alfonso Torregrossa si avvicinò all’antica disciplina giapponese del Judo con il compianto Alberto Carrubba e – da allora- non ha più mollato; sempre avanti a praticare e raggiungere sempre più traguardi in Italia all’estero e in Giappone (la sua seconda casa).
Tra i suoi primi maestri Nisseni: Alberto Carrubba, Salvatore Cordova , Salvatore Livigni (Palermo) . Oggi il Maestro Alfonso Torregrossa è docente Nazionale CSEN Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI , Educatore Sportivo , docente Nazionale riconosciuto ufficialmente dalla Dai Nippon Butokukai , la prima organizzazione fondata in Giappone per preservare le arti marziali tradizionali ed il loro contenuto etico-filosofico voluta dall’ imperatore Meiji nella seconda metà del 1800. Tiene i suoi corsi presso la asd Samurai Dojo , in Italia , all’Estero compreso il Giappone .
Ad oggi risulta depositario di una forte cultura tradizionale Giapponese frutto dei suoi continui studi in Giappone . E’ stato insignito di un’norificenza speciale dal Vice Ministro della difesa giapponese per il suo grande lavoro nella divulgazione del Budo Giapponese in tutto il mondo .
La sua filosofia di Educatore Sportivo è quella di trasmettere gioia, positività, passione, entusiasmo e coinvolgimento durante le lezioni aiutando a tirare fuori il lato migliore grazie ai benefici positivi delle arti marziali .
“I continui viaggi mi hanno permesso di crescere e confrontarmi, di mettermi in discussione, – dichiara Torregrossa – ma sempre restando con i piedi ben piantati a terra. Mantenendo intatta quella passione che ti spinge ad andare avanti – conclude il maestro – conscio che dopo 45 anni di pratica ancora devo imparare“.