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Le tessere e il mosaico: “Il Mistero cristiano” di don Salvatore Callari

Don Salvatore Callari

Le tessere e il mosaico: “Il Mistero cristiano” di don Salvatore Callari

Dom, 11/10/2020 - 17:31

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Don Salvatore Callari

Ancora una tessera per il nostro mosaico. Come credo di aver dimostrato il mio  intendimento  è parlare  di qualcosa di utile  alla vita cristiana. Cerco  di intuire  quali possono essere  le verità  e gli aspetti  delle virtù del vivere  cristiano., e illustrarle brevemente . E’ essenziale  per la vita della Chiesa e di tutti i fedeli la conoscenza del  MISTERO CRISTIANO  e viverlo concretamente  con umile  e sincera testimonianza. La espressione è bellissima e assai densa di significato e di memorie.  Ora il Mistero cristiano  si conosce  e si vive attraverso  e con la liturgia. La riflessione di oggi  è sulla  LITURGIA che è fondamentale sia per l’aspetto biblico, teologico, ascetico,  e devozionale, sia per la  missione della Chiesa nella sua espressione più solenne, sia nel vivere quotidiano. Con l’espressione, Mistero Cristiano vogliamo  intendere  tutto ciò  che è “stato  Cristo nella sua esistenza terrena”, quello che ha fatto e quello che continua a fare  vivendo nella gloria del cielo. Tutto questo  viene  vissuto  dai  fedeli cristiani e attuato nella liturgia ;  La liturgia consente  la conoscenza della fede  sotto  il profilo teologico,  della morale che regge  i costumi, alla luce di quanto viene anche tramandato dalla Tradizione. Il substrato fondamentale è la S. Scrittura, la testimonianza dei Santi Padri, cioè i santi e pastori dei primi secoli cristiani, e, con la forza della attualità, dal magistero della Chiesa. Come ben si  comprende  non si può fare a meno della liturgia che ci offre  la salvezza, la redenzione operata da Cristo e dallo Spirito Santo.  La salvezza  di Cristo  arriva agli uomini attraverso  le azioni della Chiesa, cioè le azioni liturgiche. Non tutti i cristiani conoscono anche la sola parola e tanto meno  ne conoscono la densità di contenuto e di significato. Eppure in qualche modo, materialmente, la vivono senza  vera consapevolezza.  Vediamo, quasi nel dettaglio la situazione ai nostri tempi : I Sacramenti, (Battesimo, Cresima,  Matrimonio , e Unzione degli Infermi). C’è veramente fede o appariscenza mondana ? E’ pietoso constatare con quale spirito  si celebrano, e si vivono, (anzi  non si vivono) . La confessione che ci prepara  al Mistero Cristiano, per eccellenza, all’incontro con Gesù presente nella Eucaristia, che viene ignorata ,  che  uso se ne fa ?  Eppure un genuino  rapporto con Dio si attua  nell’operato della Liturgia che ci fa accostare alla Bibbia, ai Profeti, ai Salmi, alla preghiera, all’ascolto della Parola del Vangelo . Il Concilio ci dice :  “la Liturgia è il culmine  verso cui tende ogni azione della Chiesa e dei cristiani, ed è anche la fonte da cui promana tutta l’efficacia della missione della Chiesa”. Come  si può ben  comprendere non è discorso intellettualistico, o accademico, ma estremamente vitale  per una fede sicura e matura.

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