Tutto è avvenuto nei pressi dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, Napoli, dove due uomini, di 41 e 44 anni, avevano un appuntamento per una visita specialistica. E dopo il litigio, la vittima, ricoverata immediatamente, è finita in prognosi riservata anche se non sarebbe in pericolo di vita. Stando a quanto riferito dai medici pare che il 41enne abbia perso uno dei due occhi, mentre anche le condizioni del secondo restano ancora da valutare. L’uomo avrebbe risposto alla richiesta dello sconosciuto di fornirgli sigaretta e accendino con una battuta che non è stata apprezzata. Dalle parole ai fatti, fino all’aggressione – come racconta il quotidiano Il Mattino – sotto gli occhi di alcuni testimoni terrorizzati.
L’aggressore, 44enne ed ex infermiere, avrebbe perso la calma dopo una battuta del suo interlocutore. I due si trovavano infatti nell’area-filtro anti-Coronavirus dell’ospedale in attesa del proprio turno, quando l’uomo avrebbe chiesto al 41enne una sigaretta. Poco dopo sarebbe tornato indietro per chiedere anche l’accendino, e a questo il più giovane avrebbe replicato: “Che cosa ti serve dopo? Vuoi anche un polmone?”. Per quella risposta l’ex infermiere avrebbe aggredito l’uomo puntando al volto. Con le dita sarebbe riuscito ad estrarre l’occhio dall’orbita sinistra e a far esplodere il bulbo oculare destro.
La richiesta di intervento delle forze dell’ordine e del personale sanitario è stata immediata, e dopo poco il 44enne è stato sottoposto a fermo. Incensurato, l’uomo aveva lavorato in alcuni ospedali del nord Italia. Ora si trova in carcere in attesa di giudizio direttissimo e dovrà rispondere dell’accusa di lesioni aggravate.