Accusati di aver aggredito a bastonate e ferito con un machete un 22enne del Burkina Faso, un uomo e i suoi due figli sono stati arrestati dalla polizia a Modena. Gli agenti hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip della citta’ emiliana, nei confronti di un 53enne e dei figli di 30 e 24 anni. I tre sono ritenuti responsabili, in concorso, di tentato omicidio aggravato da discriminazione e odio razziale.
I fatti risalgono a meta’ luglio scorso ed erano avvenuti in una zona della periferia di Modena. Secondo la ricostruzione degli investigatori il giovane era stato picchiato solo per l’amicizia che aveva con alcune persone di origine magrebina. Il 22enne era stato colpito con calci e pugni, preso a bastonate in testa e accoltellato. Portato in ospedale era stato operato, ma tuttora non ha recuperato la funzionalita’ del braccio sinistro.
I dettagli dell’attivita’ investigativa, condotta dalla squadra mobile e coordinata dalla Procura di Modena, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa, in programma alle ore 11.00 nella sala conferenze della Questura.