Camigliatello Silano, 7 ottobre 2020 – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) ha vinto in solitaria la 5a frazione del 103^ Giro d’Italia, primo successo da professionista in una corsa in linea. Dopo essere andato in fuga ha staccato Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Einer Rubio (Movistar Team) sull’ultima salita verso Camigliatello Silano andando a cogliere il suo secondo successo in questa edizione della Corsa Rosa.
Terzo sul traguardo dietro Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe), Joao Almeida (Deceuninck-Quick Step) ha aumentato il suo vantaggio in classifica generale guadagnando anche quattro secondi di abbuono e adesso precede di 43″ Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) mentre Jonathan Caicedo (EF Pro Cycling) è arrivato al traguardo attardato (a 16’34”).
LE PILLOLE STATISTICHE
RISULTATO DI TAPPA
1 – Filippo Ganna (Team Ineos Grenadiers) – 225 km in 5h59’17”, media 37.575 km/h
2 – Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe) a 34”
3 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – João Almeida (Deceuninck – Quick – Step)
2 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 43”
3 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 48″
4 – Harm Vanhoucke (Lotto Soudal) a 59″
5 – Vincenzo Nibali (Trek – Segafredo) a 1’01”
6 – Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) a 1’05”
7 – Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) a 1’19”
8 – Steven Kruijswijk (Jumbo – Visma) a 1’21”
9 – Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe) a 1’26”
10 – Rafal Maja (Bora – Hansgrohe) a 1’32”
CONFERENZA STAMPA
Il vincitore di tappa Filippo Ganna: “C’erano corridori forti in fuga. Il nostro piano iniziale non prevedeva che andassi all’attacco oggi. Ci ho provato con Salvatore Puccio e siamo riusciti ad entrare nella fuga. Salvatore mi ha dato un sacco di consigli tutto il giorno. Non è un corridore che vince spesso ma è un vero leader per la squadra. È come un fratello per me. Ieri ho ricevuto un messaggio da Geraint Thomas che mi incitava a provarci. Dopo lo scollinamento visto il vantaggio che avevo ho cercato di non correre troppi rischi in discesa, poi mi sono goduto l’arrivo in solitaria”.
La Maglia Rosa João Almeida: “È una buona giornata, ho difeso bene la Maglia Rosa. Negli ultimi chilometri mi sentivo bene e ho deciso di fare lo sprint finale anche per dimostrare che non sono in Maglia Rosa per caso. Continuerò a lottare per la classifica generale finché potrò. Sapevo che Caicedo si era staccato ma volevo accumulare quanto più vantaggio possibile. Adesso ho 43″ sul secondo, non è male. Vestire questa Maglia Rosa mi rende più forte e mi dà fiducia. È una motivazione in più fare bene”.