Si è svolta domenica mattina, 18 ottobre 2020, lungo le strade e cunette prossime allo Stadio “Marco Tomaselli” di Pian del Lago, l’edizione nissena di Puliamo il Mondo 2020, storica manifestazione di volontariato di Legambiente.
La suddetta giornata è stata realizzata in sinergia tra Legambiente e l’Amministrazione Comunale di Caltanissetta, con la collaborazione e il supporto del locale Gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti (Dusty) e del Comitato di Quartiere di San Luca.
L’evento è stato realizzato grazie all’attivismo di oltre trenta cittadini volontari (tra questi vi erano soci e simpatizzanti di Legambiente, amministratori, volontari del Quartiere San Luca e non solo, attivisti del M5S, etc.), bambini e operatori del progetto di Legambiente “facciAMOnatura”, operatori ecologici della Dusty. Durante l’evento si sono aggiunti alle attività di pulizia “straordinaria” anche passanti e persone scese a Pian del Lago per correre.
Tra gli altri erano presenti il Sindaco Roberto Gambino, il Presidente di Legambiente Caltanissetta Ivo Cigna, il Presidente del Comitato di Quartiere Nello Ambra, il Direttore della Dusty Santo Mirisola, il Presidente della Commissione Comunale Ambiente Michele Tumminelli, gli Assessori Marcello Frangiamone, Cettina Andaloro e Giuseppe La Mensa.
Alla fine della mattinata di volontariato, dopo sole 3 ore di puluzie, sono stati raccolti in modo differenziato:
- 350 kg di plastica
- 300 kg di carta e cartone
- 400 kg di secco residuo
- 150 kg tra pneumatici ed altri ingombranti.
I volontari si sono lasciati con l’intento di proseguire nei prossimi mesi l’attività di pulizia straordinaria di altri luoghi sporchi e degradati della città. Come nel caso di Puliamo il Mondo si dovrà realizzare la collaborazione tra ente gestore del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, che ha il compito contrattuale della pulizia degli spazi urbani, e i cittadini che dovranno aiutare nella pulizia straordinaria dei luoghi e nella maggiore cura degli stessi. Altra attività che dovrà avere un carattere di maggiore incisività, pena il fallimento continuo delle attività meritorie di volontariato, sono quelle sanzionatorie per gli “sporcaccioni”.