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Caltanissetta, mafia. Depistaggio Borsellino, Gip Messina si riserva su archiviazione Pm Palma e Petralia

Redazione

Caltanissetta, mafia. Depistaggio Borsellino, Gip Messina si riserva su archiviazione Pm Palma e Petralia

Lun, 19/10/2020 - 17:22

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Il gip di Messina si è riservato la decisione sulla richiesta di archiviazione della Procura nei confronti dei magistrati Carmelo Petralia, Procuratore aggiunto di Catania, e Annamaria Palma, Avvocato generale di Palermo, indagati con l’accusa di calunnia aggravata nell’ambito dell’inchiesta sul depistaggio delle indagini sulla strage di via D’Amelio. Il procuratore aggiunto di Messina Vito Di Giorgio, e la pm Liliana Todaro oggi in udienza hanno presentato una memoria integrativa alla richiesta di archiviazione. I legali delle parti offese si sono opposte all’archiviazione.

A quel punto il gip Simona Finocchiaro si è riservato la decisione. A giugno il procuratore capo Maurizio de Lucia aveva chiesto l’archiviazione per Palma e Petralia. “Le indagini, doverosamente svolte secondo l’indicazione della Corte di assise di Caltanissetta, pur avendo imposto a quest’ufficio un considerevole dispendio di energie ai fini di soddisfare il canone della completezza, non hanno consentito di individuare alcuna condotta posta in essere nè dai magistrati indagati, né da altre figure appartenenti alla magistratura che abbiano posto in essere reali e consapevoli condotte volte ad inquinare le dichiarazioni, certamente false, rese da Vincenzo Scarantino”, avevano scritto i pm nella richiesta di archiviazione.

Per gli stessi fatti e per la stessa accusa, cioè calunnia aggravata, a Caltanissetta è in corso un processo contro tre dei poliziotti che condussero le indagini e che, costruendo a tavolino tre falsi pentiti, sono accusati di aver inquinato la ricostruzione dell’attentato al giudice Borsellino e alla sua scorta.

Si tratta di Mario Bo, Michele Ribaudo e Fabrizio Mattei. “Indubbiamente, – scriveva  la Procura di Messina – senza la successiva collaborazione di Gaspare Spatuzza, di tale falsità non vi sarebbe stata alcuna certezza”. Il gip depositerà la sua decisione entro i prossimi 90 giorni.