Torna per la quinta edizione l’Università senza Età, il progetto culturale promosso e organizzato dalla parrocchia di San Pietro di Caltanissetta sotto la guida del parroco Don Rino dello Spedale Alongi.
Tre le tematiche che saranno affrontate durante gli incontri gratuiti e realizzati nel rispetto di tutte le normative anti Covid, ci sarà educazione alimentare, l’approfondimento dei protagonisti della nostra terra e nozioni di lingua inglese.
“Il nostro desiderio, realizzato grazie alla preziosa collaborazione dei docenti che volontariamente donano il loro tempo e le loro conoscenze alla cittadinanza, è quello di sensibilizzare i cittadini e invitarli a non vivere nell’isolamento e nella solitudine”.
Cosa è, dunque, “l’Università senza età”?
Per comprenderla nel profondo bisogna iniziare spiegando cosa “non è”. Non sono lezioni noiose o da imparare, non ci sono interrogazioni né esami e non viene creato nessun registro delle presenze.
Basterà semplicemente seguire il calendario tracciato nella locandina, presentarsi nel salone parrocchiale nel giorno e nell’ora indicata, sedersi e trascorrere piacevolmente del tempo. A margine degli incontri si potranno creare nuove amicizie, riscoprirne di antiche “un po’ impolverate” e creare occasioni di dialogo amichevole.
Si chiama “università” ma da essa prende soltanto “il bello”, vale a dire la curiosità e il piacere della conoscenza. Tutto il resto viene trascurato.
Proprio come richiama l’etimologia del termine, si tratta di “Universalità” di contenuti, di accoglienza dei partecipanti e di condivisione.
La Chiesa moderna ha il dovere di prendersi cura dei propri fratelli, ascoltando i loro bisogni e cercando di soddisfarli. Don Rino, insieme ad altri parrocchiani, si è reso conto di vivere in una comunità caratterizzata da famiglie “separate” dalla distanza. Genitori anziani che sono rimasti soli dopo che i loro figli sono emigrati per motivi di lavoro o che, pur vivendo in città, sono troppo impegnati con il lavoro o il tram tram quotidiano.
Da questa esigenza è nato il progetto socio-caritativo-culturale che, con fierezza, ha raggiunto il suo “primo lustro” e i numeri stanno diventando veramente importanti.
5 cicli di incontri, 2 semestri per annualità, 3 incontri settimanali, decine di docenti ed esperti coinvolti e ormai oltre un migliaio di partecipanti. “Iniziamo questo quinto anno con una gioia particolare. Vedere crescere negli anni questo progetto gratuito, che non richiede alcun contributo da parte di istituzioni né tassa di iscrizione, – ha concluso il parroco – ci dimostra come l’impegno verso il prossimo, la capacità di donarsi agli altri può portare soltanto effetti benefici”.
Per informazioni è possibile contattare Maria Lupo (3333413120), Cettina Ginevra (3403336626), Fiorella Falci (3478254435), segreteria (0934591830)
Scarica la locandina del I quadrimestre