Gli operatori del centro di accoglienza Pian del Lago sono nuovamente sul piede di guerra. La struttura, infatti, al momento è chiusa e non sono stati forniti motivi specifici da chi di competenza.
“Sebbene il Cara sia stato trasformato dal Ministero dell’Interno in centro quarantena Covid 19 e che con tutte le accortezze del caso, protocolli, formazione, informazione, strumenti, gli operatori hanno continuato a fare il lavoro – hanno spiegato il segretario generale della Cisl Fp di Agrigento Caltanissetta ed Enna Salvatore Parello e il segretario territoriale Giovanni Luca Vancheri – da oggi il centro risulta chiuso senza alcuna spiegazione, aggravando la preoccupazione dei lavoratori che sono tra l’altro anche senza stipendio. Nell’assistere basiti al rimpallo di responsabilità tra Coop e Prefettura, non possiamo che stigmatizzare il fatto che i lavoratori vengano cercati ed apprezzati solo nelle emergenze e vengano poi scaricati come sacchi di immondizia appena l’attenzione complessiva scema. Tutto questo è inaccettabile: qualcuno venga a fornire risposte a padri di famiglia che da 20 anni lavorano al Cara. se si vuole una chiusura definitiva del centro – concludono Parello e Vancheri – ci si assuma la responsabilità di questo gesto”.