Riceviamo e pubblichiamo la nota diffusa da CGIL in merito al futuro dei lavoratori dipendenti delle ditte affidatarie del servizio di conduzione e manutenzione del TMB (trattamento meccanico biologico).
“Abbiamo accolto con favore l’anticipo della riunione perché solo confronti chiari e condivisi potranno portare a definire vantaggi e benefici ai lavoratori e al servizio che prestano e garantiscono da lungo tempo” hanno spiegato i sindacalisti che hanno richiesto a certezza occupazionale per questi lavoratori.
“Per quanto è stato detto e discusso si
sono gettate solide premesse per una condivisione di intenti che guarderà al
futuro occupazionale per tutti i lavoratori salvaguardando
soprattutto la loro professionalità acquisita.
È chiaro che la gestione dei rifiuti della Regione Sicilia ha costituito da subito numerose criticità dovute ad assetti normativi ed organizzative, al ritardo nella fase applicativa e a una diffusa frammentazione che impedisce il raggiungimento di adeguati livelli di qualità del servizio con ricadute sulla occupazione
Il futuro è pubblico e in virtù di questa certezza abbiamo preteso celerità nello strutturare il “Bando di concorso pubblico” e il relativo piano assunzionale generato da una visione certa del ruolo della SRR impianti e quindi un piano industriale chiaro.
Il servizio che viene erogato è di natura insopprimibile dato che è pubblico, noi non vediamo alternative alla strada che si dovrà percorrere e condividere e di certo i Comuni che hanno costituito la SRR impianti devono provvedere con urgenza a strutttare un bilancio che rende da subito operativa la stessa società che non può essere condannata alla povertà di risorse.
La riunione si è conclusa con l’impegno di mantenere l’interlocuzione aperta, costante e leale dato che senza questi tre aspetti si arrecherebbe danno ai lavoratori, al servizio e al denaro pubblico e su questo la CGIL non farà sconti a nessuno”.