Christian Gulino, conosciuto dalla comunità di surfisti come Cristian Pro, si trovava nella spiaggia di San Lorenzo (SR) rinomata località balneare della Sicilia orientale, quando la sua attenzione viene attirata da due bagnanti in difficoltà a largo della costa. Erano le ore 14.00, le onde sfioravano i 3 metri e il forte vento proveniente da ovest aveva messo in allerta i bagnini, che prontamente richiamavano i bagnanti a rientrare. A quel punto il surfista che si trovava in spiaggia, ma con un occhio sempre rivolto al mare, la sua seconda casa, si accorge che due turisti, un uomo e una donna, distanti circa 15 metri dalla riva, venivano sempre più spinti a largo, vertendo in condizioni di difficoltà; così senza pensarci due volte Christian afferra la sua kazuma in soccorso dei due malcapitati.
“Ho guardato il mare – racconta Christian – ho visto due persone che rischiavano di annegare e l’istinto mi ha guidato. Non è stato facile, perché non ho avuto tempo per pensare, nessuno ti prepara a questo, ho solo agito”.
Poi con la voce ancora carica di adrenalina aggiunge “Soccorrere una persona e salvarla è già un impresa, ma con due è veramente una sfida, in gioco ci sono vite umane. È un’esperienza che difficilmente scorderò e so che lo stesso vale per loro. Sono felice che tutto sia andato bene e adesso continuerò a surfare con una consapevolezza in più, il mare riesce a donarti emozioni uniche ma allo stesso tempo va temuto e rispettato.”
Christian conclude ringraziando il pronto intervento dei bagnini della struttura, che si sono accertati che i due turisti stessero bene e che tutti i bagnanti fossero al sicuro dall’insolita furia del mare di questo tumultuoso 18 settembre.