SAN CATALDO. Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa del Meetup Movimento 5 Stelle di San Cataldo Si è tenuto, mercoledì 2 settembre, a Palazzo delle Spighe l’incontro richiesto dal Meetup San Cataldo 5 Stelle sull’incontro avuto con la commissione straordinaria al Palazzo comunale.
“Con i Commissari Straordinari per discutere e avere risposte sulle istanze che nell’ultimo periodo sono state inviate in visione ai Commissari e capi settore di competenza.
Alla presenza del Commissario Leonardo Richichi, abbiamo iniziato dal punto più caldo, la questione Contratto Rifiuti, ribadendo che gli atti che sono stati prodotti e i vari incontri precedenti che da circa 8 mesi il nostro Meetup ha avuto con questa amministrazione, sono rimasti inesauditi ed è per questo che ci siamo sentiti in dovere di dover interpellare la procura a nome della cittadinanza per trovare delle risposte del perché ancora dopo circa un anno dalla firma, la maggior parte dei punti del contratto non siano stati attuati.
Sempre per quando riguarda la questione rifiuti, abbiamo chiesto, visto che dal 14 settembre il servizio di raccolta differenziata “Porta a Porta” sarà esteso in tutta la Città, per le zone limitrofe ricadenti nel territorio di Caltanissetta cosa sarà previsto. Purtroppo su questo ci hanno comunicato che ancora non esiste un accordo con l’amministrazione di Caltanissetta e che sino ad allora i residenti saranno costretti a dover conferire al centro comunale di raccolta di Caltanissetta. Mentre per il rimborso dei punti bonus accumulati con il conferimento dei rifiuti differenziati nel 2018 presso le isole ecologiche, abbiamo contestato tale calcolo, che risultava sugli avvisi di pagamento Tassa dei Rifiuti 2020 pervenute alle famiglie, ritenendolo al quanto non effettivamente corretto e chiedendo evidenza di come sono stati conteggiati i punti bonus.
Abbiamo chiesto se si stanno attivando per la richiesta di contributi per i bandi “Sport e Periferie” e “Messa in sicurezza di edifici e del territorio” messi a disposizione dal governo nazionale. Da quello che si è evinto purtroppo vi saranno molte difficoltà nel poterli richiedere, visto la carenza di personale in cui il comune si ritrova, per poter redigere eventuali progetti da presentare, e, qui abbiamo rimarcato che se il comune non ha più le capacità e la forza di poter svolgere anche il normale funzionamento per la sopravvivenza di questo comune, tanto vale prendere le chiavi del comune e consegnarle al Prefetto dichiarando che in queste condizioni, di carenza di personale, nessuna amministrazione avrebbe la possibilità di governare.
Sulla problematica rilevata in questi giorni, sui presunti canali di scolo presso le stazioni di sollevamento e gli odori nauseabondi che emanano, ci hanno riferito che è stata inviata la segnalazione alla Società Acque di Caltanissetta per la “Presenza di anomalie presso le stazioni di sollevamento esistenti sul territorio comunale”, di cui abbiamo ricevuto copia, ma abbiamo ulteriormente richiesto di far intervenire gli uffici tecnici per redigere una relazione sullo stato di tali centrali e di informare la cittadinanza degli eventuali risultati, in modo che, se verrà accertato il malfunzionamento, gli utenti sancataldesi avrebbero la possibilità di poter richiedere il rimborso dei Canoni di depurazione, per come è stato fatto nel 2016, per alcune utenze di via Piave che non erano collegate agli impianti di depurazione e hanno ricevuto il rimborso degli ultimi 8 anni del canone.
Come ultimo argomento abbiamo chiesto a che punto i vari uffici competenti si trovavano per la realizzazione dei Progetti utili alla collettività per i percettori del Reddito di cittadinanza, visto che per quasi tutto l’incontro il commissario ribadiva che le difficoltà maggiori per la normale attività del comune, era la carenza di personale, non capivamo perchè da quando sono state pubblicate le linee guide (gennaio 2020) per realizzare i progetti, ancora non veniva messo in atto nessun progetto che potesse impiegare i percettori del Reddito di cittadinanza in attività che potranno portare benefici all’intera comunità.
Continua la nostra attività al servizio dei cittadini per trovare soluzioni nel cercare di risollevare le sorti di questa Città, che ultimamente sono disastrose, anche se ci siamo sentiti dire che siamo ritenuti i “cattivi”, non comprendendo che invece siamo solo attenti a che il funzionamento delle attività del comune siano regolari e non chiediamo mai, più di quello che potrebbe competere agli amministratori”.
Gli Attivisti del Meetup San Cataldo 5 Stelle