Con il ricorso presentato al Sindaco Salvatore Noto, agli assessori e ai consiglieri comunali, gli operatori e cittadini fruitori del mercato sostengono che il mercato settimanale del giovedì nel comune di Marianopoli debba essere riportato nella storica ubicazione del centro storico in cui sono presenti diverse attività commerciali, adeguati servizi igienici – sanitari e considerato che l’ampiezza delle strade e la presenza di diverse vie di fuga in caso di emergenza rendono tale sito più idoneo ad ospitare il mercato rispetto all’attuale ubicazione provvisoria di via C.A. Dalla Chiesa. Inoltre, uno dei motivi per cui il mercato settimanale del giovedì è da sempre stato ubicato nei luoghi precedentemente indicati, e che, vista la conformazione del paese caratterizzata da forte dislivello e vista l’elevata età media della popolazione, tale ubicazione è l’unica facilmente fruibile a tutti i cittadini considerato che a Marianopoli non ci sono servizi di trasporto pubblici e non tutti gli abitanti dispongono di un mezzo di trasporto proprio.
A seguito dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 lo storico mercato settimanale del giovedì a Marianopoli è stato temporaneamente sospeso nei mesi di marzo, aprile e parte di maggio. Con il decreto legge n.33, a partire dal 16 maggio, è stata consentita la riapertura di tutto il commercio al dettaglio, dei servizi alla persona e delle attività di ristorazione ed in particolare la Regione Siciliana con Ordinanza contingibile e urgente del Presidente, n. 21 del 17 maggio 2020, ha stabilito, come si evince all’art. 7 della stessa, la riapertura dei mercati, delle fiere e dei mercatini hobbistici, con l’obbligo di adottare ogni adeguata misura di distanziamento e contenimento del contagio.
Consequenzialmente all’emanazione della suddetta Ordinanza del Presidente della Regione Siciliana tutti i comuni della Provincia di Caltanissetta, ad eccezione del Comune di Marianopoli, hanno consentito la riapertura dei mercati settimanali nelle ubicazioni in cui si trovavano precedentemente al periodo di lockdown semplicemente adottando le misure previste per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Infatti, con Ordinanza del 26 maggio 2020, n. 19, il Sindaco Salvatore Noto ha disposto la riapertura del mercato settimanale, trasferendolo, a parere dei ricorrenti senza valide e pertinenti motivazioni, in un’area di C.da Roba (in aperta campagna), il tutto in assenza di confronto con gli operatori del mercato, con il Consiglio Comunale e con la cittadinanza.
La successiva area prescelta dal Sindaco Noto per lo svolgimento del mercato settimanale, individuata nella via Carlo Alberto dalla Chiesa, risulta anch’essa, a parere di tanti, potenzialmente rischiosa ai fini della sicurezza poiché è costeggiata da aree pubbliche e private inedificate, allo stato, infestate da vegetazioni spontanee secche e varie stoppie che data la stagione determinano grave pericolo di incendio e di pregiudizio per l’igiene e la sanità pubblica dovuta anche alla presenza di insetti nocivi e fastidiosi. Inoltre, tale scelta non assicura affatto alcun successo di fruizione degli avventori del mercato e soprattutto il minimo rispetto delle norme di sicurezza e di contrasto alla diffusione del contagio epidemiologico da COVID-19 per via della sua posizione e della strettezza della strada rispetto alla storica ubicazione del mercato di via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina, quest’ultima caratterizzata da strade ampie e larghe in grado di assicurare il distanziamento personale.
La suddetta area inoltre risulta essere sprovvista di bagni propri ed idonei, dei principali servizi igienici – sanitari, delle vie di fuga in caso di emergenza e della possibilità di accesso dei mezzi di soccorso nei casi di bisogno, contrariamente a quanto era possibile nella originaria sede storica del mercato (via Roma, via Raddusa, via Regina Elena e Piazza Landolina) autorizzata con regolare regolamento comunale. Altro pericolo rappresentato dalla nuova sede del mercato è dato dal parcheggio che si svolge in maniera spontanea e senza essere regolato lungo la vicina sede stradale della Strada Statale n.121 (Catania-Palermo) con invasione, per un lungo tratto fuori dal perimetro urbano, della carreggiata con grave pregiudizio e pericolo per il transito veicolare e pedonale.
La persistenza del mercato settimanale nella area prescelta di via Carlo Albero Dalla Chiesa con autonome e reiterate Ordinanze Sindacali strumentalmente motivate, a parere dei ricorrenti, con la contingenza COVID 19 per come facilmente verificabile sotto il profilo tecnico e sanitario e per il malcontento generale che ha provocato nella popolazione, farà sicuramente diminuire la fruizione dello stesso con grave pregiudizio per l’esistenza stessa del detto mercato, con grave danno, oltre che per i venditori, soprattutto per l’intera cittadinanza che verrà privarsi di un ulteriore servizio. Per tutti questi motivi i ricorrenti con una nota dei giorni scorsi hanno fatto richiesta al Sindaco di desistere dalle posizioni assunte e di volere provvedere giudiziosamente alla riapertura del mercato settimanale nella sede storica di Via Roma, via Raddusa, Via Regina Elena e Piazza Landolina.
Marianopoli li 09.09.2020
Per il Comitato permanente pro-apertura
dello storico mercato settimanale
Calogero Casucci, Forza Italia;
Calogero Vaccaro, Partito Democratico
Grazia Noto, Consigliere Comunale
Giuseppe Cannella, Consigliere Comunale