Prosegue a grande richiesta il Festival Lirico dei Teatri di Pietra: nuovi spettacoli saranno infatti rappresentati alle Mura Timoleontee di Gela, al Parco Archeologico Palmintelli di Caltanissetta e il Castello di Donnafugata a Ragusa.
Ricchi di grandi consensi di pubblico e di critica , il Coro Lirico Siciliano, ente promotore del Festival Lirico dei Teatri di Pietra, ha deciso di andare incintro alle tante richieste e oraganizzare così una breve appendice settembrina in alcuni luoghi dal grande impatto emotivo e di impareggiabile bellezza che confermano la Sicilia quale “Terra degli Dei”.
Primo concerto giorno 11 settembre inizio alle 21, alle suggestive Mura Timoleontee di Gela che, immerse nei profumi e nelle essenze della macchia mediterranea, dominano la collina ed il Golfo di Gela e diventeranno scenario unico per il Gran gala lirico che verrà realizzato con le voci degli artisti del Coro Lirico Siciliano.
Il 13 Settembre, sempre alle 21, l’ente lirico porterà le eterne melodie dei compositori operistici presso un altro gioiello siciliano: il Parco Archeologico urbano “Palmintelli” di Caltanissetta.
Grazie alla fortunata sinergia con il Parco archeologico di Gela, diretto con tenacia da Luigi Maria Gattuso, e che si avvale della direzione artistica del vulcanico Giuseppe Speciale, il territorio nisseno potrà finalmente riappropriarsi di una tradizione musicale spesso trascurata e che rivivrà grazie all’edizione 2020 del Festival del Coro Lirico Siciliano.
Il 19 Settembre, infine il Festival Lirico dei Teatri di Pietra avrà quale palcoscenico la bellezza armoniosa e sontuosa del Castello di Donnafugata in Ragusa; la dimora storica ottocentesca ospiterà la kermesse concertistica degli artisti del Coro Lirico Siciliano per una serata che si preannuncia già evento.