CALTANISSETTA – La Giunta municipale ha approvato la bozza di regolamento per il pagamento della Tari che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale per la definitiva approvazione. Nel provvedimento si fa riferimento agli incentivi per le utenze domestiche che conferiscono rifiuti differenziati nel Ccr di contrada Cammarella e nelle isole ecologiche mobili. Dal 2021 sarà riconosciuto un incentivo fino al 60% della parte variabile della tariffa con una progressiva riduzione del valore attualmente riconosciuto alle varie tipologie di rifiuto.
Alle utenze non domestiche che producono o distribuiscono beni alimentari e che, a titolo gratuito, cedono le eccedenze alimentari ad associazioni assistenziali o di volontariato da distribuire poi a soggetti bisognosi, è stata prevista la riduzione fino al 30% della parte variabile della tariffa della tassa sui rifiuti. «Dal prossimo anno – ha anticipato ieri il sindaco Roberto Gambino prima che cominciasse la riunione di Giunta – saranno previste agevolazioni pure per le famiglie che hanno figli fuori sede per motivi di studio e che risulteranno assenti per un periodo superiore a 183 giorni: costoro non verranno tenuti in conto nel calcolo della parte variabile della tariffa, a condizione che venga presentata una dichiarazione corredata dal contratto di affitto registrato, dalla ricevuta del pagamento delle tasse universitarie, o eventuali altre ricevute di pagamento».
La Giunta ha anche previsto l’aumento a 300 euro per tre annualità per i contribuenti che decideranno di adottare in via definitiva un cane assegnato al canile convenzionato. Inoltre, allo scopo di scoraggiare il gioco di azzardo attraverso l’uso di slot machine o dispositivi analoghi, ai bar e alle tabaccherie che li dismetteranno verrà applicata per due anni la riduzione del 40% della parte variabile della tariffa. Ai titolari di nuovi esercizi per le attività di commercio e artigianato nonché per la somministrazione di alimenti e bevande svolte in locali di superficie non superiore a 100 metri quadrati verrà riconosciuta per i primi due anni di attività una riduzione del 50% della parte variabile della tariffa. Infine alle abitazioni occupate da soggetti che risiedano o abbiano la dimora all’estero per più di sei mesi all’anno verrà applicata la riduzione del 30% (prima era del 20%). (di Lino Lacagnina, fonte La Sicilia)