Nelle parabole di Gesù – la perla preziosa e il tesoro nelle quali don Salvatore Callari , vede una delle tessere più importanti per formare il mosaico che è il vero cristiano , una virtù essenziale alla identità cristiana.
Per annunciare
e illustrare l’ingresso nel Regno di Dio, Gesù si serve di due parabole, brevi, ma che efficacemente
, presentano la realtà del Regno, e hanno un posto di privilegio e sono la parte
più interessante del suo vangelo. Gesù stesso
le propone come “parole sintesi” in cui è contenuto tutto quello che è perennemente valido ed
eterno nel Vecchio Testamento e che
passa integralmente a far parte del Nuovo Testamento , Le parabole sono quella del mercante che va in cerca di perle preziose, e trovatane una di gran valore, si impegna ad
acquistarla, vendendo i suoi averi. L’altra è quella del contadino che, vicino
alla morte, vuole lasciare la sua
eredità ai figli, avendo appena il tempo
di dire che è un gran tesoro e si trova
nel campo, senza altre precisazioni. Gesù invita a desiderare
e cercare il Regno di Dio , come
il mercante che compra la perla, e i contadini che si impegnano a trovare il tesoro. I
cristiani dovranno avere lo stesso interesse, con assiduità e
sincerità: “ così fate anche voi “ Ma ancora più interessante è seguire
l’insegnamento di Gesù che riguarda il comportamento da tenere nei confronti
del prossimo: “fate agli altri quello che volete che gli altri facciano a voi “
, che sembra diventare la parola chiave. Una frase che diventa “ la regola d’oro” . Vale più della perla
preziosa e del tesoro nel campo. E non occorre acquistarla a peso d’oro,
perché, il tesoro è nelle nostre mani, perché possiamo possederlo e aumentare sempre più. E’ anche
bella , una poesia –parabola, di G.
Pascoli, che serve ad illustrare la parabola del tesoro nel campo. Il
contadino, morente non potè o non volle
dare più precise indicazioni. E allora i figli , rivoltano a palmo a
palmo, le zolle ma non trovano nulla. Però
al tempo del raccolto, il grano fu così abbondante che fu un tesoro: il lavoro ha costruito la ricchezza, “ il tesoro era la vanga dalla
punta d’oro”, La “regola d’oro” vissuta
nella quotidianità è il vero tesoro che è per il regno dei cieli. A
questo modo i cristiani caratterizzano la loro appartenenza al Regno di Dio,
Gesù chiama “ figli del Regno” quelli
che vivono il suo vangelo e
particolarmente questo atteggiamento, generoso e fraterno “ fate agli altri quello che volete facciano
a voi”, così, saranno in possesso della
perla preziosa e del tesoro del campo .