“Il tuo pc è bloccato”: nuova cybertruffa con falso sito della Polizia di Stato. E’ quanto ha segnalato la Polizia di Stato. Si tratta, come è stato spiegato, di una truffa vecchia, ma questa volta la minaccia arriverebbe direttamente dalla Polizia di Stato.
Durante la navigazione su Internet – è stato spiegato – si aprono delle finestre con una schermata riproducente un falso sito della Polizia di Stato, nella quale l’utente viene avvisato che il suo computer è stato bloccato e che, entro 12 ore, deve pagare una multa di 610 euro per evitare l’arresto dovuto alla visita di siti pedopornografici.
Nella pagina appare anche una sezione nella quale inserire i propri dati anagrafici e quelli della carta di credito, dalla quale i criminali preleveranno la somma richiesta.
Come ha spiegato la Polizia di Stato, si tratta di un tentativo di truffa. La Polizia ha invitato chiunque dovesse essere vittima di questa truffa di inviare una segnalazione sul sito della Polizia postale https://www.commissariatodips.it/segnalazioni/index.html.
La Polizia ha altresì ricordato che le Forze di polizia per incassare multe o altri pagamenti si avvalgono dei comuni sistemi di riscossione e non minacciano gli utenti.
Pertanto, è stato raccomandato, in caso di tentato raggiro, di mantenete la calma, spegnere il dispositivo che si sta utilizzando e, alla riaccensione, fare una scansione con un aggiornamento dell’antivirus.