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Col “Virgilio” di Mussomeli: Giovani in alternanza.”La Madonna della Catena e il Castello di Mussomeli

Carmelo Barba

Col “Virgilio” di Mussomeli: Giovani in alternanza.”La Madonna della Catena e il Castello di Mussomeli

Ven, 28/08/2020 - 16:31

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MUSSOMELI – Il 26 agosto scorso, presso il “Virgilio” di Mussomeli a partire dalle ore 11,00 sono stati presentati gli esiti del modulo “La Madonna della Catena e il Castello di Mussomeli”, un’altra articolazione del progetto “Giovani in Alternanza”. Il modulo è stato realizzato dai docenti Tona Concetta e Gesua Di Francesco ed ha coinvolto un gruppo di studenti del Liceo Scientifico e dei Professionali. Esperienza altamente significativa, che ha permesso di formare i giovani alla conoscenza del ​ patrimonio culturale di Mussomeli e a renderli “cittadini attivi”, consapevoli delle ricchezze culturali del Territorio e delle opportunità di lavoro che esso offre. Infine, è stato presentato il bilancio del modulo “L’Evoluzione dell’azienda ristorativa”, modulo facente parte del progetto “Virgilio in Alternanza”, realizzato dal prof. Bisaccia, con la collaborazione di Salvatore Nola, tutor aziendale. L’azione formativa ha coinvolto i ragazzi dell’IPSEOA e dell’IPSASR e l’azienda ospitante è stata l’Agriturismo Monticelli. La ricaduta del modulo è stata notevole sia sul piano del profitto che su quello occupazionale, perché gli studenti coinvolti risultano attualmente impegnati in attività lavorative.

Da sottolineare che il modulo “La chiesa della Madonna della Catena e il Castello di Mussomeli”, che ha visto impegnati gli studenti della V A alberghiero e della V B Liceo Scientifico dell’Istituto Virgilio di Mussomeli, accompagnati dalle tutor scolastiche prof.sse Tona Concetta e Di Francesco Gesua, si è articolato in incontri settimanali svolti inizialmente a scuola per consentire agli allievi la conoscenza di alcuni concetti propedeutici quali la definizione di “bene culturale” e lo stretto legame tra “bene culturale” e turismo. Sono seguiti incontri per la conoscenza e la ricostruzione della storia di Mussomeli che ha avuto come obiettivo quello di far cogliere agli allievi le motivazioni profonde e i caratteri peculiari di essa, nel contesto delle vicende della Sicilia. Particolare, attenzione si è posta sullo stretto legame tra il Castello manfredonico e la nascita dell’attuale Mussomeli, le vicende storiche e i Signori che sono stati protagonisti della vita del Castello. Gli allievi hanno curato con approfondimenti storiografici il patrimonio storico-culturale e artistico del Castello di Mussomeli, cui si sono alternate le attività laboratoriali presso il Castello manfredonico. L’attenzione si è concentrata sulla Madonna della Catena, venerata nella cappella del Castello, il cui culto risale a tempi antichissimi. La statua in alabastro, del ‘500 opera del Gagini, scomparsa intorno alla metà del 1900, è stata ritrovata di recente in una cappella privata, che annovera tra i propri avi i Lanza di Trabia. Queste testimonianze sono state raccolte con entusiasmo dagli studenti, proprio mentre realizzavano le loro ricerche attraverso interviste con esperti e cultori di tradizioni locali. Gli allievi hanno alla fine del percorso realizzato una brochure informativa sul Castello Manfredonico, corredandola di foto che hanno scattato durante gli stage.

L’augurio è di continuare queste esperienze formative che qualificano la scuola, offrono agli studenti gli strumenti culturali per promuovere il nostro territorio, quello dell’entroterra siciliano, ricco di storia e di cultura, ma non sufficientemente valorizzato, al fine di coniugare i beni culturali presenti con il turismo, autentica risorsa economica, su cui le nuove generazioni possono costruire il loro futuro, progettando il loro presente e conoscendo il loro passato.

Le professoresse Tona Concetta e Di Francesco Gesua  esprimono un ringraziamento speciale  “non solo ai ragazzi che hanno partecipato attivamente al modulo, a quanti hanno collaborato per la riuscita del progetto, ma soprattutto alla Dirigente Scolastica Dott.ssa Rina Genco, che ha sempre sostenuto e promosso iniziative di questo genere convinta che la  scuola oggi è chiamata non solo ad educare, ma anche a promuovere nelle nuove generazioni “il senso dell’appartenenza, dell’identità e dell’orgoglio”, per dare loro la possibilità di sentirsi a pieno titolo cittadini europei, senza rinunciare ad interrogarsi sulle proprie specificità storiche, antropologiche e culturali”.  (Prof. Tona Concetta)

   Per quanto riguarda il modulo “L’evoluzione dall’Azienda ristorativa”, il progetto si è svolto nell’anno scolastico 2019/20 dal 27 Novembre 2019  AL 18 Gennaio 2020 presso le seguenti strutture: presso l’Istituto “Virgilio” nella sede dell’I.P.S.E.O.A. e L’AGRITURISMO MONTICELLI.

Nella fase di orientamento, oltre ad analizzare il settore produttivo di riferimento, il tutor scolastico, professore Bisaccia Salvatore ha sollecitato l’autoanalisi degli allievi sulle attitudini personali e professionali e soprattutto del territorio.

Durante le attività di Alternanza Scuola-Lavoro, gli studenti hanno operativamente affiancato il personale dell’azienda e il tutor scolastico hanno dato prova di interesse, motivazione e attivo coinvolgimento sul campo giorno dopo giorno erano sempre più motivati ed entusiasti a conoscere la realtà nel mondo del lavoro.

La frequenza è stata regolare sono state previste due uscite per consolidare e rafforzare le conoscenze per quando riguarda il campo ristorativo, una è stata fatta presso il MUSEO DEL VINO A PALERMO E L’ALTRA PRESSO LA SIBEG “CocaCola” nello stabilimento di Catania.

Le valutazioni sono state effettuate dall’esperto interno e dal tutor Aziendale sulla base dell’osservazione sistematica degli studenti durante l’attività pratica.

Ciò ha consentito sia di rilevare le conoscenze assimilate dai ragazzi all’interno del sistema aziendale e non; sia di verificare le competenze acquisite attraverso la concreta operatività del servizio svolto.

I ragazzi partecipanti si sono inseriti nel mondo del lavoro, soprattutto nel territorio in cui vivono. (Prof. Bisaccia Salvatore)

 

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