Avrebbe compiuto 18 anni il 15 luglio la ragazza annegata in mare  nella notte tra venerdì e sabato, a pochi metri dal porto di Riccione. Merssia Nunes de Olivera, di Torino, era a Rimini con tre amici, con i quali aveva attato un appartamento proprio per festeggiare il compleanno. I 4 giovani hanno trascorso una notte di festa a Riccione e poi, incuranti del vento e del mare agitato, hanno deciso di fare il bagno: Merssia è affogata tra le onde.

La tragedia in mare – Pare che la ragazza non sapesse nuotare bene. Quando gli amici l’hanno vista annaspare tra i flutti hanno tentato di afferrarla, ma la corrente era troppo forte. Uno dei quattro è subito corso a riva e ha chiamato i soccorsi. Due ore dopo i militari della Capitaneria di porto hanno avvistato il corpo di Merssia trascinato dalla corrente e lo  hanno recuperato con la collaborazione dei vigili del fuoco. I carabinieri hanno sentito il racconto degli amici, che hanno detto di aver trascorso la notte in compagnia senza bere e senza assumere droghe.

Disposta l’autopsia – La procura di Rimini ha gà disposto l’autopsia sul corpo per capire quali siano le cause della morte. Il corspo è stato trovato sulla spiaggia di riccione nelle prime ore della mattina. I carabinieri e la Capitaneria di porto stanno indagando per chiarire la vicenda.

Bagno all’alba a Riccione, poi la tragedia – La ragazza, del capoluogo piemontese, era a Rimini in vacanza insieme a tre coetanei, due ragazzi e una ragazza. Verso le sei di mattina i quattro amici hanno deciso di fare il bagno nella zona del porto di Riccione e la giovane è annegata. L’altra ragazza è stata portata in ospedale per alcuni controlli, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. I due ragazzi saranno ascoltati dagli inquirenti.