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Le tessere ed il mosaico : Il Papa (di don Salvatore Callari)

Don Salvatore Callari

Le tessere ed il mosaico : Il Papa (di don Salvatore Callari)

Dom, 19/07/2020 - 10:34

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Don Giuseppe Callari

Da un ipotetico scoop giornalistico, che potrebbe sembrare umoristico, nasce l’idea a Don Salvatore Callari, per riflettere sulle amare e drammatiche vicende del nostro tempo: “Il Papa va all’inferno !!” Volendo equivocare si può pensare di tutto, ma noi la mettiamo sul piano serio ! SANTITA’ E CARISSIMO PAPA FRANCESCO , Non so se ha letto quel titolo su un giornale di grande tiratura ; IL PAPA VA ALL’ INFERNO !!?? Che poi è un capitolo di un libro di un sant’uomo ? L’ha preoccupato, o indispettito, o divertito? CARO FIGLIOLO , è vero che siamo coetanei, hai appena un mese più di me, ma io sono il Papa e ti posso chiamare “figliolo”-. Tu sei italiano ma conosci certamente un libro di un inglese: “i santi vanno all’inferno”. Dovessi andarci pure io, ma spero di no, sarei in buona compagnia. !!?? Spero intanto che il senso sia diverso. Tu conosci una espressione popolare, che quando succede qualcosa di tragico e ingarbugliato, o anche riflette sulle oscure vicende quotidiane, dice “Questa vita è un inferno” oppure dinanzi ad un disastro colossale, si dice “ è successo l’inferno” E’ ovvio che si tratta di un inferno di questa terra. Poi non vorrai dimenticare che un tuo illustre connazionale, ha immaginato discendere all’inferno, luogo destinato ai reprobi, e vi ha trovato tanti , sistemati in diversi reparti, che lui chiama “gironi”. Dovesse interessarsi oggi del problema gli occorrerebbero una gran quantità di gironi, per potere sistemarvi quelli che sono meritevoli di quel luogo. Ma voi sapete tutti che sulla terra ci sono tanti luoghi in cui si vive come nei gironi infernali tanto è dura la vita da potersi dire “ è un inferno” Io sono andato e vado in questi posti E ben a ragione si può dire “ Il Papa va all’inferno”. Non ti faccio un dettagliato elenco delle componenti questo inferno. Quanta violenza, persecuzioni, rapimenti, sfruttamenti, torture , condizioni di vita umilianti e degradanti. Certo non ti posso invitare ad accompagnarmi in questi viaggi, né a fare un po’ di turismo da quelle parti. Pensa pure che non è meno infernale quello che succede dalle “ nostre parti”; è un problema conoscere la verità dai giornali,; assistere alla indecente maniera di occuparsi delle cose pubbliche e del bene comune. E anche in “casa nostra” c’è tanto disordine e roba da spazzare. Però non ti impressionare io ho parlato degli aspetti negativi ma c’ è tanto bene e tanta brava gente. Santità, non so se voi, ma io posso dirlo : “ Ah! Patria mia di dolore ostello“ .

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