Due colpi di mercato a dir poco pirotecnici: due attaccanti di valore assoluto, il veterano Antonio Di Franco (oltre 100 gol tra i dilettanti) e la promessa sancataldese Mattia Alù (22 anni, 18 centri nelle ultime due stagioni in Eccellenza). Il calcio mercato dell’Asd Città di Caltanissetta però non è sintetizzabile soltanto nelle due mirabili operazioni concluse positivamente, è un progetto più ampio, lungimirante e di autentico stampo nisseno.
Il direttore sportivo Andrea Di Carlo, 37 anni, apprezzato avvocato nisseno, dopo aver appeso le scarpette al chiodo si è seduto dietro la scrivania ‘complice’ la solidità del progetto della società nissena e la volontà del direttore generale, Antonio Emma, di affidare a Di Carlo le operazioni di mercato.
“Stiamo cercando di allestire una formazione, partendo già dal solido telaio della scorsa stagione, che sia un mix di esperienza e gioventù in tutti i reparti. Certosino il lavoro di consolidamento del settore under senza però dimenticare il nostro corposo progetto del settore giovanile che ha aggregato diverse realtà. Un modello virtuoso, il primo in ordine cronologico a Caltanissetta e ci fa piacere vedere che altri hanno copiato il nostro progetto: vuol dire che stiamo lavorando bene”.
La solidità della dirigenza ed un dna fortemente nisseno sono indefettibile certificazione di un’idea di calcio che travalica i confini del campo di gioco per diventare ‘modus vivendi’. “Siamo piacevolmente accarezzati dall’affetto che la città ci riserva. Probabilmente hanno sentito e percepito la nostra passione, il nostro amore per Caltanissetta. Il nostro presidente, lo stimato avvocato Sergio Iacona è un nisseno doc, così come sono tutti nisseni i nostri dirigenti, il nostro allenatore (Alessio Sferrazza) ed oltre l’85% del nostro organico. La nostra casa è il Palmintelli che per tutti è la culla, il cuore, lo specchio dei ricordi legati al calcio di successo nisseno e la fucina in cui migliaia di calciatori nisseni hanno assaggiato ed amato la sabbia di quello storico campo comunale”.
Il futuro sportivo dell’Asd Città di Caltanissetta. “Noi stiamo operando per completare l’organico e per figurare bene, sperando nell’esito positivo della domanda di ripescaggio per il campionato di Promozione. Per certi versi, non conoscendo la categoria, lo potremmo definire un mercato al buio ma, non abbiamo fretta, la nostra è una squadra completa; gli ulteriori colpi in entrata saranno effettuati soltanto se valuteremo concretamente la possibilità di aumentare ulteriormente la qualità degli effettivi a nostra disposizione. Il minimo comun denominatore che anima ogni nostra scelta è la passione per il calcio legata al nome di Caltanissetta: amiamo la nostra città e vogliamo rappresentarla nel miglior modo possibile”.
