Italia Viva Caltanissetta: “Debito Ato, aspettiamo… risposte”

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Sono trascorsi oltre dieci  giorni da quando abbiamo posto, senza alcuna intenzione accusatoria e senza ricevere alcuna risposta,  alcuni quesiti al Signor Sindaco per far luce sulle vicende e sul percorso decisionale seguito per arrivare alla decisione di indebitare la città per i prossimi tre decenni,  torniamo dunque, come torneremo in futuro, a proporre le stesse domande sperando di sortire l’effetto sperato:

• Quali situazioni debitorie sono state accertate per giungere alla controversa decisione di accendere due mutui per circa 20.000.000 di euro sottraendo preziose risorse ad investimenti di cui la città necessita con drammatica urgenza?

• A quanto effettivamente ammonta il debito ATO? A quali servizi è riferito? Perché l’amministrazione ha inteso riconoscere questo debito quando in precedenza si era limitata ad un accollo sottoposto a condizione sospensiva mai avverata?

• Perché i contenuti della due diligence redatta dal prof. Stagno D’Alcontres non sono stati resi noti alla cittadinanza quando le esigenze difensive che avevano indotto alla sua secretazione sono cessate?

Non è nostra intenzione polemizzare sul merito delle decisioni assunte dall’amministrazione ma riteniamo che la cittadinanza meriti maggiore trasparenza da parte dell’amministrazione, risposte chiare ed esaurienti da parte del Sindaco su una questione di grande importanza che impatterà sul presente e sul futuro di tutti i cittadini e sulla quale tutte le forze politiche, eccetto quella fino a poco tempo fa aveva fatto delle dirette streaming e della democrazia partecipata la propria bandiera, hanno espresso perplessità.

Pierluigi Borsalino, Portavoce del coordinamento cittadino di Italia Viva