La salute degli italiani, in questo caso di italiani di Sicilia, poco importa davanti agli interessi dei tour operators dell’accoglienza prezzolata. Il governo più a sinistra della storia d’Italia, 5S/PD e compagni vari, ha tenuto in gabbia cittadini ed imprese per la cosiddetta battaglia al coronavirus. La parola d’ordine era lockdown, cioè tutti confinati a casa nostra per il nostro bene. Oggi, tutti i nostri sforzi rischiano di essere vanificati sempre dallo stesso disastroso governo, rigoroso solo con gli italiani e le persone per bene e tollerante con tutti gli altri. Non ci dimentichiamo come siamo stati vessati con controlli da stato di polizia durante la pandemia: io non dimentico.
Adesso con i migranti il silenzio, gli occhi bendati, le ONG in full booking o le navi da crociera da un milione di euro al mese trasformare in centri per la quarantena.
Guai a fermare l’esodo dall’Africa anche se ci riportiamo a casa il coronavirus!!!
Siamo capaci di fermare i turisti americani ma non i migranti. Già, i turisti portano lavoro alle imprese mentre i migranti servono per pagarci le pensioni.
Mi rincresce, inoltre, dover apprendere che in questa nuova euforica voglia di accoglienza sconsiderata, ci sia cascata anche l’ASP di Caltanissetta. È notizia di queste ore che la RSA di Via L. Monaco è stata chiusa per trasformarla in centro per pazienti positivi Covid-19. Risulta inoltre che è già stata data la disponibilità ad accogliere 10 extracomunitari positivi. Non ci siamo proprio e mi auguro che si tratti di una bufala.
Caltanissetta deve rimanere Covid Free anche negli ospedali!!
Dell’Italia hanno svenduto tutto, facendo carne da macello della nostra moneta, delle nostre aziende, della nostra cultura e delle nostre tradizioni. Oggi ci provano anche con la nostra salute in nome del solito buonismo becero, in malafede e pericoloso.
E la prova è la mancata difesa delle nostre coste dagli sbarchi con supplemento di coronavirus. Possono svendere tutto ma non riusciranno mai a svendere la nostra dignità, il nostro amor patrio e la mia voglia di combattere, con gli strumenti che la democrazia mi offre, contro questi traditori della nostra terra.
Arialdo Giammusso #primadituttoinisseni