Dal Vallone

Villalba, Presidente Consiglio Lupo replica al sindaco Plumeri

VILLALBA – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO- “Puntualmente il nostro primo cittadino, che dal 24 maggio scorso doveva fare le valigie perché in scadenza di mandato, quando è in difficoltà attacca a testa bassa come un ariete. Non solo, ma come un partecipante a master chef rigira la frittata che lui ha preparato cercando di fare ricadere la colpa su altri. Mettiamo ordine alle cose sulla base dei fatti e non con le parole inconcludenti e fuorvianti del primo cittadino, che avendo ultimato il suo mandato avrebbe dovuto avere un atteggiamento diverso in questo periodo emergenziale.

Quando si parla di €.160.000 per aiuti alle attività commerciali, artigianali ed alle famiglie, gli Uffici, da me interpellati, mi hanno riferito che ancora gli atti non sono stati preparati. Quindi siamo nel campo degli annunci propagandistici. A me pare un atteggiamento come il film con l’attore Albanese quando si stava candidando a Sindaco: “aboliremo l’ICI due volte e imbiancheremo le case a tutti i cittadini, leveremo il bollo sulle auto e chiù ……….”

Un Sindaco che si rispetti e che abbia veramente a cuore l’economia del proprio paese, avrebbe già preparato il bilancio 2020, così da poter spendere effettivamente i soldi e concentrare le risorse per lo sviluppo dell’economia Villalbese. Siamo a giugno ed ancora di bilancio non se ne parla. L’importante che ogni occasione per aiutare le imprese locali viene sistematicamente dimenticata dal Sindaco quando deve fare acquisti perché preferisce aiutare l’economia dei paesi vicini. In effetti in dieci anni di amministrazione Plumeri questa attenzione all’economia locale si è vista poco.

Ma c’è di più, dal mese di febbraio con l’inizio della emergenza COVID, al Sindaco sono stati dati tutti gli strumenti per metter in atto iniziative per fronteggiare tale situazione. Il nostro primo cittadino l’ha utilizzato solo per dare un incarico ad un geologo. Inoltre delibera con la Giunta Comunale delle variazioni al bilancio dello scorso anno, ma dimentica che tale atto deve essere ratificato per legge dal Consiglio Comunale impedendo al Consiglio di dare i propri suggerimenti.

Ecco chi ha paura di andare in Consiglio Comunale. Il Sindaco teme il confronto con i Consiglieri Comunali per una gestione finanziaria fallimentare con aumenti di spesa ingiustificati. Solo a titolo di esempio: un debito con sentenza del 2010, di €.4.000 circa, anno del suo insediamento per dieci anni messo in congelatore ha comportato una spesa effettiva di €. 16.000. Questa è la sana amministrazione Plumeri. Aspettiamoci altri debiti in fase di scongelamento.

Negli argomenti che andranno in Consiglio non c’è nessun fatto che potrebbe produrre danno al Comune, ma solo la necessità del Sindaco di fare un po di caciara in aula per la sua visibilità e iniziare la campagna elettorale. Riguardo il Consiglio tengo a precisare, come ho già scritto ripetutamente ai Consiglieri, al Segretario Comunale e a lui stesso che è un obbligo imposto da norme fare il Consiglio Comunale in modalità telematica e fino alla scadenza del periodo di emergenza.

Obbligo imposto dalla legge nazionale e dalla Regione Siciliana. Ho già preso accordi con il Segretario Comunale e i costi sono inesistenti semmai mi chiedo come venga fatta la Giunta Comunale visto che tale obbligo riguarda anche tale organo.

Come al solito la verità è che Lei fa di tutto per evitare il confronto in Consiglio Comunale solo perché non ha la maggioranza, ma le rammento che anche in Giunta in questi anni ha perso pezzi importanti della sua coalizione. Molti assessori l’hanno mollato per il suo atteggiamento prevaricatore. Penso che Lei abbia molti problemi irrisolti e non cerchi di scaricarli su altri.

Caro Sindaco, La verità è come un leone. Non avrai bisogno di difenderla. Lasciala libera. Si difenderà da sola”. ((Sant’Agostino).

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE Antonio Lupo”

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