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Viceministro Cancelleri: “Per Alitalia nessuna questione siciliana. L’azienda è ferma in diversi aeroporti del territorio nazionale”

“Mi dispiace leggere nelle ultime ore quelle che, alla fine, sono solo speculazioni” il commento del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Giancarlo Cancelleri in seguito alla decisione di Alitalia di interrompere le tratte da e per l’aeroporto di Trapani.

“Purtroppo – continua il Viceministro – a causa dell’emergenza coronavirus, Alitalia è stata costretta a ripensare piani e strategie e, dopo il lockdown, ha riattivato solo il 30 per cento dei voli. È ingiusto raccontarlo come un problema esclusivamente siciliano e, soprattutto, come una questione definitiva – afferma Cancelleri. Alitalia non ha abbandonato Trapani, né tantomeno la Sicilia, ha solo temporaneamente interrotto delle tratte in diversi aeroporti di tutto il territorio, quelle meno utilizzate, ma conta di tornare presto alla normalità.”

“Ho parlato con il presidente dell’Enac e con Alitalia – continua il Viceministro – e mi è stato spiegato che in questo momento hanno tagliato tutte le tratte meno remunerative. Solo chi vuole fare propaganda o speculazioni stucchevoli può pretendere che un Boeing di 180 posti voli con dieci persone a bordo.”

“Questo governo ha sempre dimostrato grande sensibilità per l’aeroporto di Trapani Birgi – prosegue Cancelleri – prova ne è il fatto che dal primo novembre 2020 beneficerà, assieme all’aeroporto di Comiso, di 50 milioni di euro in tre anni e verranno finalmente attivate le tariffe agevolate per la continuità territoriale. Ma il mio impegno per gli scali aeroportuali minori non finisce qui – conclude il viceministro Cancelleri – ho da poco depositato un emendamento pensato proprio per i piccoli aeroporti, come quello di Trapani, affinché gli venga sospeso per tutto il 2020 il versamento dell’addizionale comunale, a dimostrazione che Birgi e gli aeroporti del territorio non saranno lasciati indietro da questo governo.”

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