Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa di Enzo Maiorana , vice presidente Unità Siciliana Le Api sulla chiusura del reparto di chirurgia dell’Ospedale “Raimondi” di San Cataldo:
“I Sancataldesi, purtroppo, stanno subendo un ennesimo disagio dovuto alla chiusura della Chirurgia dell’Ospedale Raimondi, una volta fiore all’occhiello della Sanità Siciliana. Questo reparto effettuava circa 4000 interventi l’anno.
Da circa 3 mesi è chiuso per un difetto di aereazione la cui riparazione graverebbe ben poco sulle casse della ASP che di contro è ben più gravata dei costi da pagare per quella parte dei 4000 pazienti che con la chiusura del reparto sono costretti a chiedere le prestazioni alle cliniche private accreditate. I Cittadini di San Cataldo si sono stancati di subire passivamente difficoltà di ogni genere, spesso immotivati.
Per questo chiediamo che il direttore della ASP, dr Caltagirone, giustifichi alla cittadinanza gli insuperabili motivi che lo hanno portato a dover decidere la chiusura del reparto di chirurgia dell’ospedale di San Cataldo, senza i quali si potrebbero rinvenire gli estremi d’interruzione di servizio pubblico. Noi Sancataldesi e Siciliani non accetteremo più di dover subire disagi e considerarli effetto di un “destino avverso”. Nessun destino, ma spesso conseguenza della disattenzione dei responsabili.
Rifiutiamo da oggi in avanti di doverci rivolgere a politici “amici” per ottenere la realizzazione dei Diritti costituzionali, ma semmai ci rivolgeremo alla Magistratura, l’unica in grado di controllare se esistano reali motivi per le tante difficoltà che da sempre i Cittadini sono costretti a subire”.
Enzo Maiorana.